«Compra in valle e la montagna vivrà»
di Valerio Corradi

Uncem ha rilanciato la campagna contro la desertificazione commerciale nei piccoli comuni di montagna. Acquistare prodotti locali è un modo per aiutare il territorio


Secondo una rilevazione dell’Unione nazionale comuni, comunità ed enti montani (Uncem), in Italia oltre 300 comuni non hanno un negozio o un bar e circa 500 comuni hanno solamente un esercizio commerciale. In Lombardia è il 15% dei comuni ad essere privo di negozi, valore che sfiora il 40% in Piemonte. 

La desertificazione commerciale che colpisce i piccoli centri di montagna, con la chiusura delle ultime attività, spesso va di pari passo con la desertificazione sociale che porta molte persone a trasferire la propria residenza altrove, in particolare nei comuni più grandi o nelle aree urbane.

La difesa e la valorizzazione dei negozi di vicinato nei comuni montani più piccoli è dunque fondamentale per favorire il mantenimento della vita sociale e di una micro-economia indispensabile ai residenti e utile per i potenziali turisti.

Di recente, Uncem ha rilanciato la campagna di comunicazione incentrata sullo slogan "Compra in valle, la Montagna vivrà" che vuole incentivare l’acquisto nei negozi di prossimità dei piccoli paesi dove si possono trovare prodotti locali e di qualità.

Secondo Uncem, oltre che su una sensibilità favorevole al consumo di prodotti locali, il contrasto della desertificazione commerciale si dovrà basare su misure specifiche come Iva ridotta per le attività avviate in aree montane e incentivi economici per i negozi che vendono prodotti e servizi utili alla comunità.  Marco Bussone (Presidente Uncem), di recente, ha ribadito che: “un bar di un paesino di montagna non può pagare le stesse tasse di uno a due passi dal Duomo a Milano. Dobbiamo individuare strumenti fiscali che consentano agli imprenditori di investire nelle aree periferiche”

La campagna "Compra in valle, la Montagna vivrà" ci ricorda che già ora, con le nostre scelte di consumo, possiamo fare molto per aiutare alcune delle zone più belle ma anche più fragili del nostro territorio

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