Indagine esplorativa in municipio
di val.

Ha fatto un certo scalpore a Bagolino, nei giorni scorsi, la presenza della Guardia di Finanza negli uffici comunali

 
Non si tratterebbe però di una perquisizione, come viene detto in paese, ipotizzando che ci possano essere anche degli indagati.

Il fatto viene ridimensionato direttamente dal Comando di Brescia: «Non c’è stata nessuna perquisizione – la precisazione del comandante, il colonnello Salvatore Russo -. Si è trattato di una semplice acquisizione di atti per un’indagine esplorativa e conoscitiva, né più né meno come ci capita di fare in molti altri municipi bresciani».

Ad innescare l’acquisizione degli atti, sarebbe stato un esposto che riguarda la recente assegnazione all’Associazione Pescatori dell’appalto per la raccolta “porta a porta” dei rifiuti, da poco avviata per Bagolino e per la sua frazione Ponte Caffaro.

E' certamente un bene che i finanzieri vogliano vederci chiaro, ma non significa che qualche cosa possa non essere regolare.


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