Mortale al bivio per Cagnatico
di val.

La violenza dell'urto subito ha avuto la meglio sulla fragilità fisica di Natalina Chiari, l'81 enne di Odolo morta a causa dell'incidente avvenuto lungo la Sp 79 a Sabbio Chiese



L’urto è stato violentissimo e, anche se l’abitacolo non si è deformato fino al punto di schiacciarla, lo scoppio dell’airbag e lo strappo della cintura di sicurezza avrebbero causato lesioni tali da ucciderla quasi sul colpo.

Sarebbe morta così Natalina Chiari, 81 enne di Odolo, in un incidente stradale avvenuto ieri a Sabbio Chiese, lungo la Provinciale numero 79, all’altezza del bivio che porta alla Strada del Bosco e a Cagnatico.

L’esatta dinamica è al vaglio dei carabinieri di Sabbio Chiese intervenuti sul posto con una pattuglia per i rilievi, mentre agli agenti della Locale è stato affidato il compito di gestire il traffico regolandolo a senso unico alternato per più di due ore.

Secondo una prima ricostruzione, quando mancava una manciata di minuti alle 8, la donna stava viaggiando come passeggero su una Polo a fianco del genero.
I due avrebbero dovuto raggiungere l’ospedale di Desenzano per una visita.

In direzione opposta viaggiavano due auto: la prima, col conducente intenzionato a girare a sinistra in direzione di Cagnatico, si è fermata per lasciar scorrere la Polo.

Il conducente della seconda auto invece, un 21 enne residente a Vobarno, non si sarebbe accorto della manovra di chi lo precedeva e trovandosi l’auto ferma davanti ha pensato di evitare il tamponamento buttandosi tutto a sinistra.

Così facendo però ha invaso l’opposta corsia di marcia proprio mentre sopraggiungeva la Polo.
Inevitabile a quel punto lo scontro, frontale e violentissimo, non c’è stato neppure il tempo di toccare i freni.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco da Salò per mettere in sicurezza i mezzi coinvolti nell’incidente, mentre dalla Centrale Soreu hanno inviato l’ambulanza di Pronto Emergenza, l’auto medicalizzata e l’elicottero.
Il tentativo di rianimare la donna purtroppo non ha avuto l’esito sperato.

Pochi invece i danni fisici sia per il genero 57enne che era alla guida della Polo, sia per il 21enne di Vobarno.

Natalina Chiari, vedova Solazzi, è nota a Odolo e nella zona della Conca d’Oro per aver gestito a lungo col marito il “Panificio Solazzi”.
La salma della donna è stata ricomposta all’obitorio di Gavardo a disposizione delle autorità, in attesa del nulla osta alla sepoltura.

Meno di una manciata di chilometri di strada, quella che unisce la Sp VI alla 237 del Caffaro attrraversando Mondalino. Una striscia d'asfalto che troppo spesso sta dimostrando tutta la sua pericolosità, con incidenti che non mancano purtroppo di avere esito drammatico.

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