Assolto perché il fatto non sussiste
di red.

Ermano Pasini, già presidente della Comunità montana di Valle Sabbia ed ex sindaco di Provaglio Valsabbia, è uscito idenne dal procedimento giudiziario che l'ha visto indagato per presunti abusi edilizi e forestali



«È la fine di un incubo lungo cinque anni. Anche questa vicenda si è chiusa come tutte le altre. Senza colpe».
Così riporta questa mattina il Giornale di Brescia.

L'articolo, a firma "Citta", poi prosegue:
Ammette di essere commosso Ermano Pasini ex presidente della Comunità montana di Vallesabbia ed ex sindaco di Provaglio fuori dall’aula di tribunale dopo l’udienza che ha vissuto sul banco degli imputati.

Era accusato, in qualità di primo cittadino, di abuso d’ufficio per una vicenda del 2014 relativa all’ampliamento di strade montane in deroga agli iter autorizzativi previsti e all’ampliamento di un fabbricato del vice sindaco.
A Pasini vennero contestati 18 capi di imputazione.

I lavori avevano portato alla denuncia da parte di alcuni proprietari di appezzamenti di terreno interessati dall’ampliamento della sede di alcune strade montane del piccolo comune valsabbino.

L’udienza, la prima a cinque anni dalle contestazioni, è durata pochissimo.
A chiedere l’assoluzione è stato il pm Ambrogio Cassiani che ha ereditato il fasciolo dal collega Leonardo Lesti.
Dopo la camera di Consiglio il presidente Roberto Spanò ha messo la parola fine.

«Assolto».

Questa è parte della vicenda per la quale sono stati indagati anche il sindaco ed un consigliere.

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