Occhio ai rospi
di red.

Le Guardie Ecologiche della Valle Sabbia (GEV) impegnate nella salvaguardia del “bufo bufo” minacciato di estinzione, lanciano un appello


Ottomila rospi recuperati in strada nel giro di una settimana, fra Idro e Vesta limitatamente ai punti dove non esistono le barriere “salvarospi”. E’ l’impegno più recente dei volontari Gev della Valle Sabbia.

Altrove è una carneficina: i poveri rospetti innamorati che attraversano le strade per raggiungere i tradizionali luoghi di accoppiamento, soprattutto in questi giorni umidi e piovosi, vengono spiaccicati in massa.

Lungo la sp 237 va meglio a Barghe, in località “Due Stradoni”, grazie alle barriere poste dai volontari. Più difficile intervenire nella zona di Lavenone.

«Quando vengono investiti dalla luce dei fari i rospi si immobilizzano – ci dice Claudia delle Gev -. Immaginiamo che molti automobilisti neppure si accorgano che questi utili animaletti finiscono sotto le ruote».

Forse schivarli tutti è impossibile, prestando un po’ di attenzione, però, crediamo che sia possibile attenuare la strage.

.foto da lifegate.it


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