Basta alcol per strada ai minorenni
Niente più bevande alcoliche ai minori di 16 anni, non solo sotto la voce “somministrazione” come già prevede la legge italiana, ma anche come “vendita”. Lo ordina il sindaco a Barghe, preoccupato di un fenomeno in costante aumento.

Niente più bevande alcoliche ai minori di 16 anni, non solo sotto la voce “somministrazione” come già prevede la legge italiana, ma anche come “vendita”. Lo ordina il sindaco. Tolleranza zero a Barghe nei confronti di quella che viene considerata ormai una consuetudine.
L’abitudine che molti minori hanno di ritrovarsi per strada scolandosi alcolici e superalcolici acquistati a bottiglie o a lattine nei bar dove già non potrebbero bere o nei negozi.

“Fra i compiti degli amministratori c’è anche quello di salvaguardare la salute dei ragazzi – precisa Oriano Ceresa, il primo cittadino - e non possiamo starcene con le mani in mano dopo aver visto quello che sta accadendo e i rischi che ne derivano”.
Ecco dunque l’ordinanza sindacale in vigore già da una settimana, che sul suolo comunale del centro valsabbino vieta la vendita di bevande alcoliche di qualunque gradazione, in vetro o in lattina, ai minori di 16 anni.

“E’ da applicare a tutte le attività di vendita e somministrazione di bevande, a qualunque titolo esercitate” dice Ceresa, convinto che combattere la piaga dell’alcol sia uno dei più importanti investimenti sulla salute a medio e a lungo termine. Del resto, che il consumo di alcol tra i giovani sia un fenomeno preoccupante, lo affermano anche i dati Istat, che registrano un notevolmente aumento che tocca picchi sorprendenti tra i quattordicenni e le ragazze.

“Perchè l’azione di contrasto a questa pessima abitudine dei nostri ragazzi possa essere più efficace – aggiunge Ceresa -, ho chiesto analoghi interventi ai colleghi sindaci, cominciando da quelli limitrofi e ci stiamo attivando anche sulla prevenzione del fenomeno coinvolgendo le scuole, l’oratorio, le associazioni”.
Non solo repressione, dunque.
Le “agenzie” che a vario titolo si danno da fare sul territorio, inizieranno da martedì prossimo 27 maggio a confrontarsi per stabilire quali criticità affrontare e con quali modalità.
0521NoAlcol.jpg