Pasi, trent'anni di biciclette
di Aldo Pasquazzo

Questo sabato, 13 aprile, a Storo Luciano e Sandro Pasi aspettano amici e simpatizzanti per festeggiare insieme in piazza i trent'anni di attività del loro storico negozio 


Fino a trent'anni fa nella zona di Storo a vendere e aggiustare biciclette risultava esserci un certo Italo Radoani, originario di Condino. Al contempo nella vicina Darzo qualcosa di simile faceva un certo Scalmazzi, figlio di Beniamino e fratello di Franco.
 
Nel 1989 però, a Storo, Luciano Pasi a sorpresa aveva intrapreso quell'attività, un mestiere che altrimenti sarebbe stato destinato a scomparire.
 
Da quel momento in poi a sostituire gomme, cambi, catene e impianti frenanti a Storo e nel circondario furono - e sono tuttora - i Pasi, lavoratori esperti e concreti senza i quali molti appassionati delle due ruote nel vicinato sarebbero costretti a rimanere a piedi.
 
Successivamente a Luciano si aggregò il nipote Sandro, e adesso è lui a portare avanti l'attività di famiglia. Ebbene, a trent'anni di distanza questo sabato - 13 aprile - il popolare Luciano – che ora gestisce pure il bar “Al Raolt” dislocato nella centralissima Piazza Unità d'Italia – festeggerà l'evento dei tre decenni di biciclette offrendo in piazza ad amici e simpatizzanti buon cibo e musica con il  Dj Catta. 
 
Una rimpatriata che richiama coloro che da allora una sosta, anche per rigonfiare i pneumatici, dai Pasi l'hanno fatta.
 
La festa si chiama “Hobby Motors”, e non è da escludere che vi si possa intravedere qualche Bianchi o Atala di vecchia generazione che Luciano e Sandro Pasi, assieme a una vecchia Jaguar, hanno ancora nello scantinato.

Nelle foto:
- Luciano Pasi
- Sandro Pasi
 
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