Non aveva fatto tutto da solo
di val.

Un inconveniente tecnico quello che sabato scorso ha buttato a terra un motociclista che stava viaggiando lungo la sp 79 in prossimità del Passo del Cavallo


La scorsa settimana, elencando una serie di incidenti avvenuti nel corso della giornata di sabato 16 marzo, abbiamo inserito anche l’incidente occorso ad un 27enne che poco dopo le 18 è finito a terra mentre viaggiava lungo la Provinciale numero 79.

Il motociclista, un lumezzanese che da qualche tempo vive a Bione, in Valle Sabbia, non aveva “fatto tutto da solo”, come abbiamo scritto.
In realtà, uno degli steli che fanno parte del “telelever”, così viene chiamata la particolare sospensione anteriore di alcune motociclette BMW, si è improvvisamente sfilato dalla sua sede.
Lo stelo si è così sganciato dalla piastra dello sterzo e la moto è diventata ingovernabile.

La ruota anteriore, in pratica, si è messa a sterzare indipendentemente dalla posizione del manubrio.
E’ come se su un’auto il volante improvvisamente non comandasse più lo sterzo sulle ruote anteriori, libere a quel punto di girare dove vogliono.

Su un’auto si rischia grosso di andare a sbattere non si sa dove, su una motocicletta è anche peggio e la caduta è inevitabile.

E’ andata bene che il 27enne, alla guida della R1150GS dello zio, in quel momento stesse andando a velocità relativamente ridotta ed il ruzzolone gli ha spezzato solo un braccio.

Ve la raccontiamo perché quel tipo di moto (il modello in questione ha 19 anni) è ancora molto diffuso (chi scrive su motociclette dotate di quel tipo di sospensione ha percorso mezzo milione di km almeno) e una controllatina ogni tanto al serraggio di quel dado è consigliata.

In foto si vede bene di cosa si tratta.

.in foto: lo stelo sfilato dalla sede; la motocicletta BMW R1150GS; il dado che coperto dal coperchetto di plastica si è allentato provocando l'inconveniente.



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