Il «no» al doppio depuratore è corale
di Redazione

L’incontro pubblico indetto sabato scorso dal “Tavolo delle associazioni che amano il fiume Chiese e il lago d’Idro” ha raccolto gli interventi di numerosi amministratori locali e rappresentanti delle associazioni ambientaliste. Organizzate le prossime tappe della protesta. VIDEO



La battaglia contro la collocazione del doppio depuratore del Garda a Gavardo e Montichiari continua senza sosta. 
 
La forte contrarietà delle comunità locali e degli amministratori interessati dal progetto è stata ribadita nel corso dell’incontro pubblico indetto sabato scorso al Teatro parrocchiale di Gavardo dal “Tavolo delle associazioni che amano il fiume Chiese e il lago d’Idro”, realtà che riunisce diverse associazioni ambientaliste locali.
 
A introdurre il convegno il portavoce del sodalizio Gianluca Bordiga, che ha ricordato come il fiume Chiese sia già attualmente in sofferenza per via del suo sfruttamento da parte delle attività industriali e agricole, parlando anche dei rischi per la salute evidenziati dall’epidemia di legionella dei mesi scorsi.

Nell’occasione hanno portato il loro contributo l’ingegnere idraulico Marco Pietropoli, l’ecologo fluviale Maurizio Siligardi e il sociologo Giorgio Osti, seguiti da diversi amministratori locali – in prima linea il sindaco di Muscoline Davide Comaglio e il primo cittadino di Prevalle Amilcare Ziglioli – e ambientalisti.
 
Il progetto del doppio impianto di depurazione con scarico dei reflui nel Chiese continua insomma a suscitare forti perplessità, emerse chiaramente dagli interventi dei presenti. Per contro, nella relazione di Acque bresciane seguita allo studio del prof. Bertanza dell’Università di Brescia il piano del doppio depuratore viene invece definito “corretto e sostenibile”, in quanto eviterebbe che il lago - le cui acque hanno tempi di ricambio molto lunghi, a differenza di quelle del fiume - diventi recettore delle acque di depurazione e azzererebbe il rischio di sversamenti accidentali.
 
Definite le prossime tappe della protesta. L’assessore Pietro Foroni ha indetto per questo giovedì un incontro in Regione per discutere la situazione con i consiglieri regionali bresciani, incontro al quale il fronte dei sindaci del Chiese chiederà di poter partecipare. 
Dopo le iniziative a Muscoline e Gavardo, inoltre, sabato 23 marzo la manifestazione “No al depuratore” farà tappa a Montichiari.
 
Qui il video dell'incontro


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