Ricordando Claudia, ideatrice dei «Presepi sulle fontane» di Condino
di G.C.

È trascorso un mese dalla dipartita di Claudia Orsingher in Sartori, ed è vivo il suo ricordo in valle del Chiese


Avevo incontrato Claudia, nella sua contrada in via Sassolo a Condino, dove viveva, prima di Natale. Era impegnata con i collaboratori e volontari per la costruzione del ventesimo presepio sulla fontana davanti a casa sua.

Presepi nati da una sua idea molti anni prima, che proposta all'amministrazione comunale, era stata  da subito condivisa, coinvolgendo tante persone delle contrade, dove ci sono le fontane, a costruire presepi sempre più belli  e originali, visitati e ammirati ogni anno, anche da tanta gente che viene da fuori.

Un'idea che Claudia aveva portato da Canal San Bovo, nel Vanoi, suo paese natio, dove aveva conosciuto il marito Ivano di Condino, lassù come carabiniere ausiliario. Nell'intervista che avevo raccolto, niente faceva presagire la sua fine imminente, disponibile e solare come al solito, nonostante stesse combattendo con la malattia da anni, anzi era particolarmente contenta, perchè da poco era arrivato il piccolo Gabriele ad allietare la sua famiglia, rendendola nonna.

Claudia si era integrata perfettamente a Condino, dando sempre il suo aiuto alla comunità, quando fosse necessario. La solidarietà faceva parte del suo vivere e con l'aiuto di una amica, vendendo piccoli lavoretti, aveva creato i suoi mercatini di Natale, che con il ricavato aveva adottato alcuni bambini a distanza. La figlia Pamela, ricorda che nella sua fanciullezza, in un Natale, aveva scritto e presentato “Tre pastori e una culla” coinvolgendo tutti i bambini della contrada.

Questo è il ricordo di mamma Claudia da parte della figlia Pamela e delle sorelle, breve ma incisivo: “Era sempre molto disponibile verso ogni persona che aveva bisogno di lei, a partire da quelle più umili, disponibilità anche verso gli enti o le associazioni di paese, che richiedevano il suo aiuto”.

Claudia era stata molto attiva e coinvolta, nella preparazione dell'evento-ricordo per i 400 anni della Pieve Santa Maria Assunta di Condino che aveva  vista la presenza, tra le tante autorità, anche dell'arcivescovo di Trento.

La vita di Claudia, nei suoi anni trascorsi a Condino, è stata molto presente nella comunità condinese, valorizzata e sentita nel giorno del suo addio, ai suoi funerali, con una chiesa stracolma di gente, molta della quale giunta anche dalla sua valle il Vanoi, commossa, stretta attorno alle figlie e al marito Ivano.

Toccante il messaggio che Claudia ha lasciato sulla sua foto-ricordo, presente in chiesa. Lei che ha sofferto e convissuto a lungo con la malattia, lottando con tutte le sue forze contro di essa e che l'ha strappata ai suoi cari a soli 58 anni così scrive: “Di fronte alle difficoltà non arrendetevi! Cercate di puntare sempre i piedi e andare avanti, la vita vale la pena viverla perchè è bella, nonostante tutto”.

Questo suo testamento
, stampato sulla sua memoria, sta a testimoniare quanto Claudia amasse la vita, da vivere intensamente per la sua famiglia, per la comunità in cui viveva e ultimamente per il suo piccolo, adorato nipotino Gabriele, a dispetto di chi, la salute, la giovinezza, la spreca inutilmente, senza dare alcun valore ad essa. Grazie Claudia... riposa in pace.

In foto Claudia Orsingher e con il nipotino
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