Tromba d'aria a Condino
di a.p.

Pochi minuti lunedì sera sono bastati per mettere a soqquadro la stazione di servizio a sud di Borgo Chiese


Una tromba d'aria ha messo a soqquadro lunedì sera l'intera area di servizio Agip a sud di Condino, impianto gestito da Paolo Leotti, nonché l'adiacente bar Mangianotte, appartenente invece a Lara Festa, i cui danni nel suo complesso ammontano a circa 10 mila euro.

Fuori dallo stesso esercizio, seggiole e tavolini metallici non solo sono volati via, ma si sono addirittura attorcigliati, tanto da non essere recuperabili.

Quel tornado, durato una manciata di minuti, ha inoltre infranto vetrate e capovolto pensiline, estintori e cartellonistica in lamiera, facendo volare il tutto ad una cinquantina di metri al di là della statale 237 del Caffaro.

Fortunatamente, lungo il nastro d'asfalto antistante la stazione di servizio, in quei medesimi istanti non transitavano auto. Se così fosse stato, qualche altro inconveniente si sarebbe di sicuro verificato.

Nemmeno il tempo di renderci conto di quanto stava avvenendo, che lungo una parte di piazzale sembrava essere da un rotamaio” riferisce Leotti.

La stessa cabina-lavaggio, che affianca le pompe di carburante, ha riportato danni: contro gli spazzoloni sono finiti dei bancali di metallo in uso ai gestori e trascinati a velocità sostenuta da quella scarica di vento.

Nella stessa zona si sono sradicati anche alcuni alberi, così come anche poco sotto, in direzione di Agri 90. “Si tratta di piante che probabilmente non avevano radici profonde e che la spinta del vento ha sradicato dal terreno”, dicono dal corpo di polizia locale.

Quest'area di servizio non è la prima volta che finisce nelle cronache: oltre a cervi e caprioli travolti mortalmente da auto in corsa, una quindicina di anni fa in un sabato pomeriggio, strapieno di macchine, un grosso cinghiale aveva assalito ambedue i fratelli e solo più tardi era stato abbattuto dai forestali.

in foto la stazione di servizio (archivio)
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