Bacchetti, valorizzazione del territorio
di Cesare Fumana

Il sindaco di Pertica Bassa conclude con soddisfazione il suo secondo mandato amministrativo nel quale ha puntato alla valorizzazione in chiave turistica e sportiva. Gli abbiamo chiesto se si ricandiderà


Manuel Nicola Bacchetti è sindaco di Pertica Bassa. Quest’anno conclude il suo secondo mandato quinquennale alla guida del piccolo paese valsabbino di 640 abitanti.

Com’è stata la sua esperienza di sindaco in questi anni?
«Penso di aver contribuito a portare dei miglioramenti al mio paese, questo grazie alla crescita di esperienze accumulate in questi anni, alla passione per l’attività amministrativa e la passione per la mia terra».

Qual è il principale obiettivo raggiunto?
«Essere riuscito a mantenere, e in alcuni casi a migliorare, i servizi offerti ai cittadini: questo penso sia già un successo per un piccolo Comune come il nostro».

Quali sono state le principali opere pubbliche?
«L’efficientamento energetico dell’edificio scolastico che ospita la scuola primaria, la sistemazione di alcuni collegamenti stradali e alcune strade agro-silvo-pastorali. Importante anche aver mantenuto lo scuolabus gratuito per tutti gli alunni».

Ci sono state ripercussioni sociali dovute alla crisi degli anni scorsi?
«Per fortuna no, però alcune famiglie straniere hanno lasciato il nostro paese per trasferirsi all’estero. Questo potrebbe avere ripercussioni sul numero degli alunni della nostra scuola».

La vostra amministrazione si è spesa molto sulla valorizzazione del territorio, anche attraverso l’organizzazione di eventi importanti con la Polisportiva, di cui lei è presidente. Qual è il risultato?
«Sì, abbiamo puntato molto sulla valorizzazione in chiave turistica e sportiva, con un lavoro attento e costante, durato nel tempo. E i risultati piano piano si sono visti: la ricettività nel nostro Comune è molto migliorata.
In questi anni sono stati aperti un ristorante, una pizzeria, quattro bed and breakfast (compresa la Casa Torre); abbiamo dato in gestione il rifugio comunale e presto sarà aperto un nuovo agriturismo.
Gli eventi sportivi organizzati dalla Polisportiva richiamano sempre tante persone e come premio diamo sempre prodotti del nostro territorio.
Anche il gemellaggio con il paese francese di Saint André de Chalencon è un’occasione per portare il nome di Pertica Bassa oltre confine».

Quali sono le difficoltà di gestire un piccolo comune?

«Date le limitate risorse di bilancio, quello che più mi preoccupa è di non essere in grado di affrontare l’imprevisto».

Come sono i rapporti con Pertica Alta?
«In questi anni abbiamo intessuto diverse collaborazioni, anche per quanto riguarda la promozione turistica. Il sindaco Flocchini, anche nel ruolo di presidente della Comunità Montana, si è dimostrato super partes e ha fatto l’interesse del territorio.
In prospettiva, si potrebbe pensare anche a una fusione fra i due Comuni delle Pertiche, piuttosto di finire inglobati con Vestone, per il quale risulteremmo una periferia».

Essendo il suo Comune con meno di 3000 abitanti può ripresentarsi per un terzo mandato. Si ricandiderà alle prossime elezioni amministrative?
«Sì, mi ripresenterò, con una squadra in gran parte rinnovata, perché alcuni giovani si sono trasferiti. Ho ancora entusiasmo e ci sono ancora prospettive per fare un buon lavoro».

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