Riconoscimenti al capogruppo di Vallio Terme e a un alpino di Odolo
di c.f.

Un premio alla carriera per Sergio Berardi, da 25 anni alla guida delle Penne nere valliesi, e a Bortolo Gazzaroli per l’attività di solidarietà portata avanti


L’assemblea sezionale degli alpini della “Monte Suello” è stata l’occasione per assegnare i riconoscimenti annuali.

Il premio “Michele Milesi”, alla memoria del presidente onorario, è stato assegnato al capogruppo di Vallio Terme, Sergio Berardi, da 25 anni alla guida delle Penne nere valliesi, una sorta di premio alla carriera, con questa motivazione:

«Vive il ruolo di Capogruppo con la serietà, l’impegno e la costanza tipiche degli alpini. Alla guida del suo Gruppo dal 1994, ne ha accompagnato il cambio generazionale senza traumi, forte della pacatezza e della determinazione che lo contraddistinguono. Con lui il Gruppo ha realizzato importanti opere destinate a durare nel tempo a mantenere vivo lo spirito alpino, su tutte la nuova sede e il rifugio sul monte Ere. Nel 1995 si è prodigato per far riposare al paese natio i resti di un Caduto in terra di Russia. Aperto al dialogo con l’Amministrazione Comunale, la Parrocchia e le altre associazioni del paese ha posto in essere delle collaborazioni che arricchiscono la piccola comunità nella quale vivono. Nelle manifestazioni alpine organizzate dal suo Gruppo ha sempre avuto particolare attenzione alla presenza dei Reduci, invitandoli anche dai paesi vicini. L’Adunata Sezionale del 2011, da lui fortemente promossa, rimane impressa nella memoria per il calore e la fraternità tributate dalla popolazione ai suoi alpini». 


Il premio “Don Antonio Andreassi”, alla memoria dell’indimenticato cappellano degli alpini, assegnato ogni anno ad un socio distintosi negli anni per la sua attività e l’attaccamento ai valori alpini, è stato attribuito a Bortolo Gazzaroli, del gruppo alpini di Odolo, con questa motivazione: «Alpino della classe 1943, si è iscritto alla nostra Associazione all’indomani del congedo. Persona dai saldi principi morali e religiosi, ha saputo trasmettere questi valori alla sua famiglia diventando per essa un solido punto di riferimento.  Attraverso l’impegno e la perseveranza si è realizzato nella sua attività artigianale nella quale ha, da tempo, coinvolto i figli. Uomo dal carattere mite e sensibile ai bisogni del suo prossimo, da molti anni svolge un’importante attività caritatevole in Africa che lo porta, ogni anno e a sue spese, a passare alcune settimane di lavoro, insieme ad altri volontari, in Kenya a favore degli abitanti di piccoli insediamenti dell’interno. Vive la sua alpinità secondo i dettami ed i principi della nostra Associazione, mettendosi sempre a disposizione del suo Gruppo per le attività svolte a favore della loro comunità. Disponibilità ribadita anche nei confronti della sua Sezione distinguendosi per alcuni lavori di abile manualità svolti presso l’asilo “Sorriso” di Rossosch in Russia».  

Infine il Premio “Italo Maroni”, assegnato al gruppo che ha meglio interpretato e messo in atto i valori di solidarietà, amicizia e altruismo, per l’anno 2018, è stato consegnato al gruppo di Desenzano del Garda, con la seguente motivazione: «Gruppo fondato nel 1931 che conta 120 Alpini, 1 Amico e 18 Aggregati. Da sempre molto attivo nell’ambito del suo paese, si contraddistingue per la pluriennale attività nelle scuole, nella raccolta di fondi a favore della Fondazione Nikolajewka di Brescia, nelle attenzioni verso gli ospiti della Casa di Riposo e nelle raccolte di viveri per il Banco Alimentare. Ha rivolto la sua operosità a favore della propria comunità quando, ristrutturando l’edificio che avrebbe contenuto la loro sede, ha ricavato anche due appartamenti messi poi a disposizione di famiglie disagiate. Con la realizzazione dell’importante monumento agli Alpini, Il Gruppo ha donato alle future generazioni un significativo luogo di ricordo e riflessione. I suoi iscritti hanno preso parte a tutte le maggiori iniziative solidali dell’Associazione, fra le quali l’intervento in Friuli nel 1976, la costruzione dell’Asilo a Rossosch e quella del Rifugio “Giuseppe Granata” a Campèi de sìma. Le varie raccolte fondi a favore delle popolazioni colpite da eventi naturali violenti li hanno sempre visti generosi partecipi. Nel 2016 le sue penne nere hanno ottimamente collaborato alla splendida riuscita del Raduno del 2° Raggruppamento, svoltosi proprio nel loro comune».

In foto: il presidente Sergio Poinelli e il consigliere nazionale Ana Luciano Zanelli consegnano i premi a Sergio Berardi, Bortolo Gazzaroli e al capogruppo di Desenzano del Garda Mario Ziliani

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