A fornire la colonna sonora alla manifestazione le canzoni appositamente composte da Luca Rassu, dell’associazione “Muscolin&Ambiente”, novello menestrello ambientalista • Video
«Il Chiese sarà il nostro Piave!». E ancora: «Se il Piave mormorava, il Chiese urla!». Questi alcuni slogan lanciati ieri durante la manifestazione ambientalista.
Ed ecco allora che la famosa Canzone del Piave diventa “Il Chiese mormorava calmo e placido al passaggio dei reflui gardesani in sommo omaggio”…
Come un novello menestrello, Luca Rassu, dell’associazione “Muscolin&Ambiente”, sbeffeggia così, a suon di rime e chitarra, chi vorrebbe portare i reflui gardesani sulle rive del Chiese.
Anche stavolta, come in altri eventi organizzati per dire no al depuratore, è stato lui a fornire la colonna sonora alla manifestazione, esibendosi dapprima davanti alla biblioteca, poi accompagnando con la sua chitarra il corteo, infine proponendo due brani appositamente composti.
In musica e in rima, non le manda a dire a nessuno, politici gardesani compresi.
Qui potete ascoltare i due brani cantati in coro alla manifestazione di domenica: la prima sulle note della Canzone del Piave, la seconda “Water law”: «Questi prati smeraldini, dal fiume Chiese attraversati, non saranno il vostro cesso, ma la vostra Waterloo».