Zambelli conclude con soddisfazione il suo secondo mandato
di Cesare Fumana

Il primo cittadino di Vestone traccia bilancio del suo secondo mandato e annuncia il nome del candidato sindaco del suo gruppo per la prossima tornata elettorale


Incontriamo il sindaco di Vestone, Giovanni Zambelli, per tracciare un bilancio del suo secondo mandato amministrativo alla guida dell’importante Comune valsabbino.

Come è stato a fare il sindaco di Vestone in questi 10 anni?
«È stata una grande soddisfazione: ho ricevuto di più di quello che ho dato. Ho avuto un ottimo rapporto con la popolazione: frequento molto il paese, incontro la gente per strada e al bar; ho avuto un rapporto diretto con i miei cittadini. In dieci anni non ho mai avuto contestazioni da parte loro».

Qual è un ricordo che le ha fatto particolarmente piacere?
«Più di uno: ma se devo scegliere, l’inaugurazione del ponte di Nozza e il rilancio culturale dell’Auditorium comunale e la Sala Moroni (spazio libero per mostre di artisti locali n.d.r.) ».

Quali sono le opere principali che ha realizzato in questi anni?
«La sistemazione della piazza di Promo, il recupero di una parte del centro storico, i parcheggi dell'oratorio, la riqualificazione di piazza Mercato a Nozza, la palestra della Scuola primaria e l'Auditorium per 250 persone».

Siete riusciti a realizzare i progetti e che avevate in programma?
«In gran parte sì. Stiamo completando proprio adesso la progettazione dei nuovi impianti sportivi, con un nuovo campo da calcio, nella zona di là del Chiese, fra Nozza e Vestone: questa zona del paese sarà dedicata allo sport e allo svago.
Sarà una struttura con una valenza sovracomunale, visto che il nostro paese è un punto di riferimento anche per i Comuni vicini più piccoli. Sarà realizzata grazie anche a un contributo del gruppo Silmar».

«Altri progetti, per i quali abbiamo partecipato a dei bandi e dei quali siamo in attesa dell'esito, riguardano l’adeguamento sismico ed energetico di alcuni edifici pubblici, in particolare delle scuole medie».

Dal punto di vista sociale, gli anni della crisi hanno avuto ripercussioni per il suo Comune?
«Negli anni passati diverse persone non hanno perso il posto di lavoro. Il periodo di crisi è superato: rimangono però alcune persone che si trovano ai margini o con delle problematiche legate alla disabilità, oppure lavoratori in età avanzata che faticano a trovare un nuovo impiego. Questi sono presi in carico dei nostri Servizi sociali in collaborazione con Valle Sabbia Solidale. Una buona fetta del bilancio comunale, circa mezzo milione di euro, è destinato proprio ai Servizi sociali».
 
Lei in questi anni è stato anche presidente della casa di riposo di Nozza. Com’è stato svolgere anche questo incarico?
«È stato più impegnativo che fare il sindaco, anche perché è una struttura grande, con 125 ospiti e altrettanti dipendenti. Una struttura che offre servizi importanti per le persone dell'alta Valle: oltre alla casa di riposo, c’è un hospice molto apprezzato.
Adesso sono in programma alcuni lavori di ampliamento, per rendere proprio la parte dell’hospice più funzionale».

Come è stato il rapporto con la minoranza?
«Da una iniziale diffidenza, si è puoi passati a un rapporto corretto».

Lei è stato un sindaco molto presente anche alle manifestazioni pubbliche fuori paese. Come mai questa scelta?
«Ho cercato di fare fino in fondo il mio dovere di sindaco e fra questi ritengo importante rappresentare il Comune in alcuni significative manifestazioni, anche a quelle degli Alpini, visto lo storico legame di Vestone con questo corpo».

Dopo due mandati consecutivi, lei non può più ripresentarsi come candidato sindaco. Il suo gruppo proseguirà con un nuovo candidato? Lei sarà in lista?
«Sì, il nostro gruppo “Vestone Attiva” si presenterà alle prossime elezioni e abbiamo già individuato il candidato sindaco in Roberto Facchi, attualmente consigliere comunale, che in passato è stato vicesindaco nell’amministrazione Corli e assessore durante il mio primo mandato. È con lui che 20 anni fa ho iniziato la mia esperienza amministrativa e continuerò a dare il mio supporto: pertanto sarò in lista con lui».

190221_GiovanniZambelli.jpg