Il «mercato coperto» abbassa la saracinesca
di Federica Ciampone

Il negozio di formaggi di via Molino, punto di riferimento per residenti e turisti in cerca di prodotti caseari di primissima qualità, ha chiuso i battenti. Era stato aperto il 1° gennaio del 1951 


Li avevamo intervistati nel 2016, poco prima di Natale, e seppur indaffaratissimi dietro al bancone erano stati lieti di fare due chiacchiere con noi.
 
Parliamo di Giusy Orioli ed Enrico Braga e del loro “Mercato coperto” di Gavardo, in via Molino 3, che nei giorni scorsi ha definitivamente chiuso i battenti. Dopo quarant’anni di lavoro, infatti, i titolari hanno deciso di ritirarsi e di andare in pensione.
 
Lo storico negozio di formaggi era stato aperto il 1° gennaio 1951 da Pietro Orioli con la moglie Elena, e l’attività era poi passata a Giusy, figlia di Pietro, e ad Enrico. 
 
A caratterizzare il “Mercato coperto” e a renderlo un’icona gastronomica a livello nazionale e internazionale i suoi meravigliosi formaggi, di altissima qualità e spesso prodotti dai contadini (un esempio su tutti la produzione estiva del tradizionale Bagòss).
 
A mancare di più a gavardesi e valsabbini – ma anche ai tanti clienti europei e provenienti da oltreoceano – saranno sicuramente la calorosa accoglienza e i consigli su formaggi e relativi abbinamenti che i coniugi dispensavano a chiunque varcasse la soglia, e sempre con un gran sorriso. 
 
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