In Valsabbia l'Adsl segna il passo
di Cesare Fumana

La diffusione della linea Adsl in Valle Sabbia sta segnando il passo. Dopo gli ultimi collegamenti di Odolo e Vallio Terme del novembre scorso, nessun’altra centralina Telecom per l’Adsl è stata collocata in valle.

La diffusione della linea Adsl in Valle Sabbia sta segnando il passo. Dopo gli ultimi collegamenti di Odolo e Vallio Terme del novembre scorso, nessun’altra centralina Telecom per l’Adsl è stata collocata in valle. E come è noto, senza l’infrastruttura della rete Telecom non è possibile collegarsi via telefono a nessun altro operatore che fornisce la linea ad alta velocità.

Restano ancora scoperti i paesi più periferici della valle, come Treviso Bresciano e Capovalle, Pertica Alta e Pertica Bassa, Provaglio Val Sabbia, ma lungo l’asse del Chiese stranamente è ancora scoperto l’abitato di Barghe. L’Adsl non raggiunge le frazioni montane di Vobarno, Degagna e Teglie, come pure gran parte del territorio di Casto e Mura. Solo le zone di quest’ultimi in prossimità della centralina di Nozza hanno la possibilità di accedere alla banda larga via telefono. A parte Odolo tutta la zona della Conca d’Oro resta ancora scoperta: Preseglie, Agnosine e Bione. Rimane scoperta anche una piccola zona di Tormini di Roè Volciano, la parte verso Villanuova, la zona di via Monte Covolo.

Questo è il quadro completo delle zone dove la banda larga via cavo resterà ancora un sogno per almeno altri sei mesi. Ma la tecnologia negli ultimi anni fornisce delle soluzioni alternative per ricevere internet ad alta velocità: la trasmissione via etere. La Provincia di Brescia da un paio d’anni si è fatta promotrice di una diffusione di una rete wireless, tramite la società Linkem che si è aggiudicata l’appalto. Anche la Comunità montana di Valle Sabbia ha avallato il progetto incentivando i comuni ad aderire all’offerta Linkem che ha posizionato le sue antenne su edifici pubblici, in molti casi il municipio, e offrendo il servizio gratuito per il municipio e per tre sedi pubbliche (in genere la biblioteca e le scuole) per la durata di tre anni. Nei comuni aderenti dove esiste già la cablatura è stato fornito il servizio base, negli altri un servizio più completo.

I costi sono leggermente maggiori rispetto a quelli via cavo, cui si aggiunge quello di attivazione del servizio, antenna compresa, ma hanno il vantaggio di avere internet anche per coloro che non posseggono un telefono fisso in casa. Il servizio via etere ha però lo svantaggio di non essere sempre stabile, in particolare è condizionato dalle condizioni atmosferiche e dalla distanza dall’antenna di trasmissione. Inoltre si sono registrati dei disservizi per la carenza di punti di rete, che in molti casi sono risultati saturi, rendendo la trasmissione instabile, problema in alcuni casi ovviato da Linkem aggiungendo altri punti di accesso alla sua rete.

Linkem, comunque, non è la sola società che fornisce un servizio wi-fi. Esistono altre società private che hanno installato una propria infrastruttura di rete e che forniscono lo stesso servizio, in particolare per i paesi ancora non cablati della Conca d’Oro, a Casto e Mura.

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