Tante domande ancora senza risposta
di val.

Sarà forse l'esame autoptico a chiarire come è morto Candido Marchesi, l'88enne di Provaglio Valsabbia trovato carbonizzato all'interno del suo garage andato a fuoco domenica. Non è ancora stata fissata la data dei funerali



Grande il cordoglio a Provaglio Valsabbia e soprattutto a Cesane, dove tutto volevano bene a Candido Marchesi, ottantotto anni da poco compiuto, terzogenito di una famiglia numerosa che ora attende di potergli dare sepoltura. Ieri infatti non è stato possibile dare il nulla osta.

Un’ispezione del cadavere, disposta al Centro di medicina legale del Civile di Brescia, dove la salma è stata ricomposta nel pomeriggio di domenica, avrebbe escluso il coinvolgimento di terze persone, cosa questa che interessava in particolare i carabinieri, quelli di Sabbio Chiese, che stanno ricostruendo cosa possa essere successo.

Potrebbe essere un esame autoptico, nelle prossime ore, a fornire ulteriori elementi. Ieri a “Salvanich”, dove l’abitazione è stata posta sotto sequestro ed è considerata inagibile, sono saliti anche gli esperti dei Vigili del fuoco, nel tentativo di trovare l’origine delle fiamme che hanno devastato il garage-deposito dentro al quale è stato trovato carbonizzato il pensionato.

Candido è stato ritrovato supino davanti alla porta della cantina e potrebbe essersi sentito male prima ancora di subire gli effetti dell’incendio.

Come le fiamme abbiano potuto svilupparsi, però, resta un mistero: lui non fumava, nella stanza non c’era nemmeno il caminetto e i Vigili del fuoco avrebbero per ora escluso l’ipotesi del corto circuito.

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