Strade pulite, solo qualche disagio
di a.p.

A più di 48 ore dalla nevicata la situazione lungo le strade del Chiese e circondario risulta buona


Già da sabato anche lungo i tornanti che da Tione salgono in direzione di Breguzzo ( il Corè) la statale 237 del Caffaro risulta pulita dalla neve. Erano possibili brevi rallentamenti soprattutto negli abitati di Bondo e Breguzzo e dovuti allo sgombero dei marciapiedi. Fortunatamente non si sono riscontrati né feriti né incidenti.

A rilevarlo il corpo di polizia municipale del Chiese che anche ieri, con più pattuglie, transitava e sostava al fine di garantire transito sicuro e magari nello stesso tempo dare una mano agli stessi automobilisti in difficoltà.

“Nel ringraziare il personale che in questi giorni si è adoperato per risolvere le criticità del traffico – avverte il comandante Stefano Berttuzzi - dobbiamo evidenziare che molti mezzi pesanti, sia bus che camion, circolavano con dotazioni invernali inadeguate”. È il caso, ad esempio, di un camion che venerdì trasportava legname e rimasto per ore bloccato sulla SS 340 di Loppio (località Ampola ) poi liberato grazie al lavoro di un mezzo sgombera neve.

Anche sulla 237, comunque, alcuni camion sono rimasti di traverso lungo la rampa che da Tione sale verso Breguzzo; tra questi un autoarticolato italiano, con gomme estive e catene da neve non omologate, che a loro volta si sono letteralmente frantumate nel tentativo di ripartenza.

“Purtroppo - aggiunge Bertuzzi - la legislazione in materia è molto carente e la sanzione è di 84 € e nessun punto detratto dalla patente qualunque sia il veicolo trovato sprovvisto di dotazioni invernali”.

“Manca anche una norma come quella prevista dai paesi nordici, che pone un limite più alto dei 0,8 millimetri di battistrada agli pneumatici invernali che sotto i 1,5 millimetri diventano delle normali e usurate gomme estive.

Infine, dobbiamo stigmatizzare il comportamento di alcuni automobilisti che nella nuova galleria di Pieve di Bono, che rammentiamo è tutta in curva, hanno superato lo spazzaneve perché il sale da questi lasciato sulla carreggiata colpiva il parabrezza anteriore”.

in foto
- strada ripulita dalla neve
- ruota del tir con catena rotta

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