Internet tricolore
di red.

Le connessioni non decollano: Italia al quartultimo posto in Europa


Se da una parte Internet ha rivoluzionato molti aspetti della nostra realtà quotidiana, spingendo sempre più persone a connettersi alla rete, dall’altra l’Italia è ancora abbastanza indietro rispetto all’Europa, sia per la presenza dei collegamenti sul territorio, sia per la percentuale di utenti connessi.

Italia, connessione al 71% e quartultimo posto


Secondo l’Eurostat, gli italiani che si connettono al web, sono meno dei ¾ della popolazione: negli ultimi tre mesi del 2017 sono entrati in rete solo il 71% degli utenti, con una prevalenza maschile del 74% contro il 68% delle donne, e tutti compresi in una fascia d’età abbastanza ampia, cioè tra i 16 e i 74 anni.

E anche se gli studenti hanno contribuito notevolmente ad innalzare il trend, a tutt’oggi esiste ancora un 6% di loro che non ha confidenza l’uso di Internet, a differenza di ciò che succede nel resto dell’Europa, che vede tutti gli studenti approfittare dei collegamenti ai siti informativi della rete per studiare e consultare testi di ricerca.

Anche la classifica internazionale ci vede arretrare: negli ultimi 10 anni l’Italia è passata dal 23° al 24° posto su 28 paesi. C’è da dire che, su questa situazione scoraggiante, influisce anche il collegamento ad Internet che, in alcune zone del Paese, è poco efficiente o manca del tutto.
Per fortuna la situazione sta cambiando in meglio, soprattutto per quello che riguarda le connessioni.

Connessioni in aumento

Sul fronte Internet, il nostro Paese sta cercando di recuperare velocemente terreno, e ciò grazie sia al lavoro dei vari operatori, che alle loro offerte, sempre più mirate a tipologie diverse, e create per soddisfare ogni tipo di esigenza, anche quelle di chi ad esempio preferisce una connessione ad Internet ricaricabile, anche senza abbonamento (come propone Linkem).

Sul mercato sono presenti tante offerte diverse, per andare incontro ai consumatori e per permettere a tutti loro di connettersi, nel pieno rispetto delle esigenze e delle possibilità personali. Importantissimo anche il lavoro di Open Fiber, una compagnia 100% italiana nata dall’alleanza tra Enel e CdP Equity, che sta lavorando alacremente per incrementare la rete Internet ad alta velocità in molte zone del nostro Paese che sono ancora totalmente scoperte.

Open Fiber, infatti, sta portando ovunque il collegamento in fibra ottica secondo il protocollo FTTH, che prevede che la portante ottica arrivi direttamente in casa, al fine di garantire il massimo della velocità ed agevolare sia lo sviluppo delle aziende che la vita dei privati cittadini.

Il futuro è connesso

L’uso di Internet nel mondo non può che andare ad aumentare: si profila (anche per l’Italia) un futuro sempre più connesso, quindi è importante che il nostro Paese scali al più presto la classifica che, ad oggi, lo vede ancora indietro rispetto agli altri paesi industrializzati.
Con l'obiettivo di coinvolgere sul web anche il restante 29% di italiani che è ancora fuori dalla rete.

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