Maltrattamenti in famiglia
di Aldo Pasquazzo

I fatti sono avvenuti mercoledi mattina all'Alpo sopra Bondone in valle del Chiese, quando la compagna dell'uomo ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine



Lo hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia e guida in stato di ebrezza. L'uomo, classe 1983 e residente in un paese delle Giudicarie Esteriori, aveva con sé un cane che ha pure morso alla coscia un carabiniere.

Successivamente M.F. è stato sottoposto all’alcol test che ha rilevato un tasso alcolemico largamente superato ai limiti consentiti.

Sulla dinamica lo stesso comando dell'arma fa delle puntualizzazioni. “Alla vista dei nostri militari l'uomo si è dato alla fuga ma è stato poco dopo raggiunto e più tardi, sentito il magistrato di turno, associato alle carceri di Verona”.

L’allarme è stato lanciato mercoledì di prima mattina dalla compagna che ha allertato telefonicamente le forze dell’ordine, mentre si trovava fra Bondone e il fondovalle del Chise,.

Dalla sala operativa di Riva del Garda il tenente Catalano (che sostituiva il comandante Marcello Capodiferro) ha da subito impartito disposizioni, tant'è che nel volgere di pochi minuti uomini e mezzi si sono diretti dalle parti della provinciale numero 69, verso Baitoni, dove il fuggitivo è stato raggiunto e costretto alla ragione.

Sui motivi della lite sono in corso accertamenti, così anche come mai si trovassero proprio in quella località, dove risulta avessero pure soggiornato.

L'uomo è apparso da subito provato e con problemi ed è lì che gli investigatori lo hanno incalzato cercando di ottenere delle spiegazioni.

Solo dopo il confronto con la donna la situazione è apparsa agli stessi militari un po' più comprensibile. Dopo aver superato i primi timori, la ragazza ha raccontato alcuni particolari, i cui riscontri sono stati messi a confronto con quanto raccontato dall'uomo, il cui fermo, a quel punto, era inevitabile.
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