Anche il Gruppo Alpini di Idro non è voluto mancare all’appuntamento con l’Adunata nazionale degli alpini a Bassano del Grappa.

Già da giovedì, come altri gruppi, si sono accampati nell’area campeggio a loro destinata, che si trova a un chilometro dal centro in direzione sud ed è visibile grazie a due striscioni posti su due lati del campeggio con la scritta "Sez. Monte Suello di Salò - Gruppo di Idro".

«Siamo in 26 tra alpini e simpatizzanti - ci dice Paolo Coglio, capogruppo delle penne nere del paese dell’Eridio -. È un appuntamento al quale non è possibile mancare».

Anche nella giornata di ieri è proseguito l’afflusso di gente da ogni parte d’Italia e dall’estero. Sì, anche d’oltre confine le penne nere giungono per l’Adunata. Una specie di “richiamo della foresta” sembrerebbe. Per strada abbiamo incontrato delle delegazioni provenienti all’Argentina e dalla Francia, riconoscibili perché gli alpini amano indossare una propria camicia o una maglietta con lo stemma che reca il nome della sezione e del gruppo.

Ma l’Adunata nazionale non è caratterizzata solo dalle cerimonie ufficiali. Anzi, diciamo che la kermesse festaiola prevale su tutto, anche se i vertici dell’Ana non amano molto certi eccessi e negli ultimi anni si sono messi dei freni ai vari “trabiccoli” che circolavano specie nelle due sere precedenti la sfilata per le vie del centro.

Come in tutte le feste non mancano bancarelle di ogni sorta, comprese, ovviamente, quelle del genere “militaria” con magliette apposite per quest’adunata, con le vetrine di Bassano allestite appositamente i simboli alpini.

Bassano, già da sé cittadina a vocazione turistica, non ha faticato a predisporsi per quest’evento.