Un sogno che diventa realtà
di S.M.

Nell’attesa di cimentarmi in una nuova avventura, la scrittura mi ha fatto compagnia attraverso le parole qui sotto riportate



La luce si spense, la tensione si sentiva nell’aria, il borbottio della platea si faceva sempre più silenzioso fino a sparire nel silenzio del buio.
Una frazione di secondo e sentii il presentatore parlare al microfono: era iniziato, tutto doveva essere perfetto e andare secondo i piani.

Mentre mi preparavo sentivo la tensione salire dai piedi alle ginocchia, che iniziarono a tremare, fino alla gola.
Ero nervosa, non avevo mai gareggiato prima d’ora, ma ero anche molto emozionata: finalmente partecipavo a un concorso di danza!

lo sognavo da tempo; sognavo: il caos dei camerini, i miei compagni che provano la coreografia con la base dei rumori teatrali, i passi veloci su e giù per le scale, le ragazze che si truccano nei bagni e sbavano i loro rossetti per sbaglio nella fretta. Mille cose accadono in una frazione di secondo.

Una volta iniziato tutti i movimenti sono veloci, ma con l’ansia che rallenta il tempo: sbirciai il palcoscenico e vidi le luci della scena che trasformavano il palco nell’olimpo.
Chi saliva era una creatura così fantastica che sembrava surreale … il pubblico applaudiva.

La musica classica, moderna e hip hop rimbombava nel teatro.
I giudici si scatenavano sempre di più: ma quando fummo noi a ballare, li conquistammo: tutti esultavano e si muovevano a ritmo, gente del pubblico ci filmava; eravamo il top.

Un’attesa così lunga per un breve momento di esplosione pura, breve ma intenso.
Mentre i miei piedi si muovevano, l’ansia svaniva, dovevo solo spingere e dare il meglio di me.

Avere quella coppa tra le mani mi ha fatta finalmente sentire completa dopo anni di danza e sacrificio.
Avevo finalmente gareggiato, e meritatamente vinto: un sogno che diventa realtà.

S.M


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