Così la «Prada» è diventata sicura
di val.

Prima la posa di asfalto ad alta aderenza, poi di innovativa segnaletica orizzontale antiscivolo, anche per le motociclette. Se in quella galleria ancora succederanno incidenti non date più la colpa alla strada



La Variante alla 237 del Caffaro, nel tratto fra Sabbio Chiese e Carpeneda, è rimasta chiusa per due notti nella prima metà di dicembre.
La prima è servita per posare un asfalto ad alta aderenza, la seconda per completare l’intervento.

«Il tratto di strada tra le progressive kilometriche 4+800 e 5+800 nella galleria “Prada” in comune di Vobarno, è stato progettato e realizzato dall’ANAS, compartimento della Lombardia ed inaugurato nel 2009.
Presenta una conformazione tipica di strada ad alto scorrimento, montana con la presenza di gallerie e curve a ridosso delle montagne componenti la Val Sabbia».

Così la relazione sull’intervento effettuato dal servizio Viabilità della Provincia di Brescia.
«In particolare la galleria Prada, in direzione sud, presenta un’immissione in curva destrorsa con raggio variabile dopo un lungo rettilineo in discesa. Per detta conformazione si presenta una situazione particolarmente pericolosa per gli utenti, che, alla fine di un lungo rettilineo, malgrado il limite di velocità di 70 km/h, impegna l’imbocco della galleria e la curva a velocità sostenuta».

Insomma, gli incidenti avvenuti all’interno di quella galleria, alcuni dei quali con esiti drammatici, sono stati causati da imperizia alla guida, ma anche da un’oggettiva pericolosità di quel tratto di strada.

Per questo l’Amministrazione Provinciale ha steso un manto di asfalto ad alta aderenza, cioè con caratteristiche che aumentano la tenuta in curva dei mezzi.
Ma non basta.

Col secondo intervento è stato impiegato «del materiale termocolato plastico applicato a caldo, additivato con microsfere ad elevato indice di rifrangenza, in grado di mantenere alti standard di visibilità.
Un prodotto ampiamente utilizzato nei paesi del Nord Europa, che è apprezzato per la sua durabilità e costanza di prestazione che garantisce efficienza alla segnaletica per tutta la vita utile dell’asfalto. Inoltre il forte spessore previene il fenomeno dell’appiattimento in situazioni di pioggia insistente, garantendone la visibilità anche in condizioni meteorologicamente avverse. Rispetto alla tradizionale vernice questo prodotto presenta migliorate prestazioni Anti-Skid, altissime capacità di antiscivolamento degli pneumatici, portando un miglioramento della sicurezza anche per la categoria dei motociclisti».

«Ulteriore ausilio all’utenza è data dalla realizzazione sulla doppia striscia di mezzeria, tracciata all’interno della galleria, di una segnaletica ad effetto sonoro e vibrante, atta a prevenire l’invasione della corsia opposta da parte dei conducenti distratti, allertando gli stessi con un feedback al volante in caso di una condotta distratta».

Sempre nella relazione si legge che: sono stati inoltre realizzati dei rallentatori ad effetto ottico-sonoro in avvicinamento agli imbocchi della galleria e all’interno della stessa in prossimità delle uscite per sottolineare il sopraggiungimento del pericolo.
Tali rallentatori sono formati da fasce trasversali rispetto al senso di marcia con spazio degradante tra una fascia e l’altra per dare un immediato senso di necessità di rallentare.

«I quattro rallentatori ottici all’interno della galleria
sono stati dotati anche di un effetto vibrante e sonoro per aumentarne l’efficacia. Il tipo di materiale impiegato è di tipo preformato plastico applicato a caldo, lo stesso utilizzato per le strisce longitudinali, ma creato preventivamente in laboratorio con le forme richieste dal tipo di intervento e poi applicate mediante stesura di apposito primer per migliorarne l’adesione all’asfalto e poi colato tramite appositi bruciatori.

Sempre con lo stesso tipo di materiale è stato posato anche un triangolo di pericolo di curva a destra alla fine del pericoloso rettilineo in discesa.
In corrispondenza di del simbolo posato sul manto stradale è stato posto anche un cartello di generose dimensioni raffigurante la stessa tipologia di segnale di Pericolo realizzato con pellicola micro prismatica ad altissima risposta luminosa e con un’ottima visibilità già dall’inizio del lungo rettilineo.

All’interno del cartello sono stati posizionati anche due proiettori a luce LED alimentati da pannello fotovoltaico per sottolineare il pericolo sopraggiungente.
A ridosso degli imbocchi della galleria in entrambe le direzioni sono state inoltre installate delle guide luminose ad effetto sequenziale alimentate ad energia solare per sottolineare ulteriormente la situazione di pericolo necessitante la maggiore attenzione possibile da parte dei guidatori».

Di più non si può.
Ora tocca agli utenti della strada utilizzare quanto è stato messo a loro disposizione per evitare incidenti.
Non si dica più che le condizioni di quel tratto di Variante ne siano la concausa.

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