La Grande Guerra «vista» da Muscoline
di Cesare Fumana

Sarà presentato questo sabato alla Biblioteca di Muscoline il lavoro di ricerca compiuto dalla prof.ssa Prassede Gnecchi nel quale ha ricostruito il paese visse durante la Prima guerra mondiale


“Castrezzone e Muscoline, due comunità e la Grande Guerra”.
È il titolo di un incontro organizzato dalla Commissione Biblioteca e cultura, in calendario questo sabato 22 dicembre, alle 17.45 presso la biblioteca comunale, nel quale la professoressa Prassede Gnecchi presenterà come le due comunità, al tempo autonome, vissero durante la Prima guerra mondiale.

La prof.ssa Gnecchi ha svolto una serie di ricerche d’archivio presso il municipio, la parrocchia e l’Archivio di Stato di Brescia, recuperando fogli matricolare di caduti, lettere di soldati dal fronte e altro materiale.

«Si tratta di una ricerca frammentaria – precisa la professoressa – perché è difficile anche solo conoscere completamente l’elenco dei caduti, perché spesso sono di giovani nati a Muscoline ma poi trasferiti prima della guerra. Comunque per alcuni sono riuscita a recuperare lo stato matricolare, quindi il reparto dove erano arruolati e i fatti d’arme che portarono alla morte».

Ci sono alcune discrepanze fra i nomi presenti sulle lapidi e l’elenco dell’Albo d’oro dei caduti pubblicato da Regione Lombardia: stando a questo i caduti di Muscoline furono 23, quelli di Castrezzone 11.

Poche le lettere di soldati muscolinesi ritrovate, ma mettendo insieme il tutto la prof.ssa è riuscita a ricostruire come fu vissuta la guerra dagli abitanti di Muscoline.

Interessante è anche come viene commemorata negli anni successivi la Grande Guerra, con un carteggio polemico del periodo fascista fra il podestà e il parroco dell’epoca.

Tutto questo e altre curiosità saranno presentate nel corso della conferenza di questo sabato in biblioteca.
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