Ho scelto come meta il parco laghi di Oscasale (CR), che grazie ai suoi tre bacini lacustri incontra il favore di una vasta platea di pescatori sportivi.
 

Infatti, oltre al laghetto dedito alla pesca ai salmonidi nel quale mi cimenterò oggi, si ha a disposizione un lago ben popolato da lucci e bass completamente catch & release e pescabile solo con esche artificiali. Infine l'ultimo specchio d'acqua (di maggiori dimensioni) offre non solo ottime opportunità per il carpfishing ma ospita inoltre anche lucci e bass. 
 

Un vero paradiso per chi ha la passione alieutica che scorre nelle vene! 
 

Oggi mi concentro prevalentemente sulla pesca con galleggiante (2,5 gr), girella tripla a cui è agganciato un finale di 50 cm in nylon 0,18 mm (non scenderei oltre, dato che l'acqua è abbastanza torbida) amo nr. 8 innescato con classica camola singola. 
 

Non passa molto tempo e il galleggiante, dopo un breve sussulto, sprofonda deciso sotto il pelo dell'acqua, qualche secondo di attesa e con una ferrata ben calibrata porto a guadino la prima combattiva iridea, ben gestita dalla super leggera canna da 4 m. Fantastico!
 

Proseguo con fiducia, provando anche a cambiare approccio nei momenti di minore attività dei salmonidi; recupero infatti lentamente il galleggiante facendolo sobbalzare leggermente sull'acqua con strappi decisi alternati a brevi pause, in modo che la rotazione dell'esca emetta quelle vibrazioni in acqua volte ad attrarre le trote. E funziona!
 

Altre iridee aggrediscono con decisione la camola indifesa e il tempo, come sempre nei momenti migliori, vola, ed è già ora di chiudere le canne. Nel frattempo noto un 'collega' che nel laghetto limitrofo cattura un bellissimo luccio e inevitabilmente mi si para davanti il prossimo obiettivo.

È proprio vero che tre laghi son meglio di uno solo...