Quote rosa in forza ai Vigili del fuoco
di Aldo Pasquazzo

Tracciato il bilancio delle realtà di intervento e soccorso di Borgo Chiese, con la novità di nuove giovani donne ad incrementare l’organico


“Da quest'anno, per la prima volta nella storia pompieristica di Condino, dentro l'organico c'è ora anche una donna, Elisa Bodio che di anni ne ha 18, nonché un allievo, Lorenzo Pelanda, di Brione, e altre due allieve: Sara Berti e Vanessa Pellizzari”.

Lo ha rivelato domenica il comandante Andrea Bagattini in occasione dell'annuale raduno di Santa Barbara che come suo solito viene organizzato in maniera congiunta dai quattro corpi che operano sul territorio.

Nell'occasione, il figlio d'arte, ha poi tracciato anche a nome degli altri colleghi un sunto su quanto è stato fatto da parte delle quelle stesse realtà che si riconoscono rispettivamente nei paesi di Brione, Cimego, Castello e naturalmente Condino.

Analizzando separatamente i vari organici emerge che Condino conta su 28 elementi più dieci allievi e sette automezzi, mentre Brione, Cimego e Castello vantano medesimi numeri come uomini (15) e anche come attrezzature i cui veicoli a disposizione sono tre per Cimego e due ciascuno per Brione e Castello.

“Sommando uscite tecniche, per calamità e di soccorso emerge un quadro che complessivamente corrisponde ad una ottantina di chiamate. A queste vanno aggiunte una cinquantina di uscite legate invece all'addestramento ed esercitazioni a volte singole e in altri casi assieme. Una ulteriore prova congiunta è stata espletata a maggio in coabitazione con i corpi di Storo e di Bondone. In questa circostanza assieme ai colleghi Alessandro Giacco e Fausto Cimarolli, si è operato nell'assalire in maniera dimostrativa un rogo boschivo a ridosso della Rocca Pagana”.

Ma al di là dei sopracitati interventi e uscite Bagattini, si è poi soffermato su un altro riscontro non meno rilevante. “Quello che sta per concludersi – ha tenuto a rimarcare - è stato un anno particolare soprattutto per quel che riguarda gli eventi climatici “estremi”, che di fatto hanno arrecato danni al territorio sia a livello locale ad ottobre che a luglio invece a supporto della comunità di Moena”.

Il comandante si è infine soffermato su un'altra questione concernente responsabilità, fabbisogni e futuro che ci riguarda direttamente sia lui stesso che i colleghi Giacomo Visigalli di Brione, Erik Gnosini di Cimego e Walter Bagozzi di Castello.

“Per far fronte a questo, è fondamentale che anche la parte politica continui ad integrare con noi per garantire quel servizio e sicurezza peraltro condiviso e apprezzato a più livelli”.

In precedenza sfilata, benedizione dei mezzi e solenne santa messa celebrata dal reverendo arciprete don Vincenzo Lupoli e don Michele Canestrini e successivo pranzo sociale da Tina dove c'era il sindaco Claudio Pucci e il collega di Castello Stefano Bagozzi, il presidente del Bim Severino Papaleoni e l'ispettore distrettuale Giampietro Amadei, nonché il redivivo comandante di una volta Nello Garbaini ed Enzo Perotti che, dopo una vita trascorsa come pompiere sta ora attraversando un momento di salute in via di ripresa. Pucci per l'occasione ha aggiunto: “Grazie per quello che avete fatto e per quello che ancora andrete a fare”.

In quella sede sono stati insigniti di riconoscimenti i condinesi Walter Ferrari in forza da 35 anni , Roberto Bodio e Paolo Mazzocchi da 30 e Ennio Andreoli di Cimego che la divisa l'ha indossa da 20 anni.
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