Fondi regionali per frane e viabilità
di Redazione

Anche cinque comuni valsabbini fra i beneficiari dei finanziamenti del bando regionali per i piccoli comuni per la manutenzione straordinaria di strutture e infrastrutture pubbliche


È stato approvato l'elenco dei beneficiari del contributo del bando rivolto ai piccoli Comuni lombardi con popolazione inferiore ai 5 mila abitanti e alle Unioni di Comuni, per un impegno iniziale complessivo da parte di Regione Lombardi di 2 milioni di euro, incrementato in seguito sino a 7 milioni.

Il bando, aperto il 19 settembre 2018 su proposta dell'assessore regionale con delega ai Piccoli Comuni Massimo Sertori e inizialmente dotato di 2 milioni di euro, cofinanzia interventi di carattere urgente presentati da piccoli Comuni lombardi per la manutenzione straordinaria di strutture e infrastrutture pubbliche.

Sono stati ammessi a finanziamento gli interventi finalizzati alla difesa dei dissesti idrogeologici e alla messa in sicurezza dei versanti e del reticolo idrico di competenza comunale; gli interventi finalizzati alla sostenibilità ambientale, energetica, ambientale ed alla sicurezza dei cittadini; quelli finalizzati alle manutenzioni straordinarie delle strutture, fabbricati e infrastrutture di proprietà pubblica, compresa la manutenzione della viabilità comunale e gli interventi per la riqualificazione di beni artistici, culturali, paesaggistici di proprietà pubblica sul territorio.

Su un totale di 1048 piccoli Comuni, oltre il 60% degli aventi diritto ha aderito al bando e, a fronte di 621 domande pervenute, 609 sono state quelle ammesse e 194 quelle finanziate. "Numeri che attestano la reale necessità espressa dal territorio, soprattutto dai piccoli comuni montani. Ecco perché - ha continuato l'assessore Sertori - in considerazione dell'elevata adesione al bando e dai numerosi interventi prioritari individuati direttamente dai sindaci, abbiamo ritenuto importante ampliare di 5 milioni le risorse inizialmente messe a disposizione fino ad arrivare a 7 milioni totali".

"L'importo massimo del contributo regionale
- ha spiegato Sertori - può essere di 40 mila euro e la percentuale massima di finanziamento regionale è pari al 90% della spesa ammissibile. Ogni soggetto richiedente invece deve disporre del 10 % del cofinanziamento garantito da risorse proprie al momento della presentazione della proposta di intervento. La graduatoria - ha specificato - resterà comunque valida per l'intera annualità 2019 e, a fronte di ulteriori, eventuali risorse, potranno essere finanziati altri Comuni".

Fra i 34 Comuni bresciani, rientrano anche cinque valsabbini: Bagolino (40.000 euro), Casto (39.830,20), Pertica Alta (35.999,58), Pertica Bassa (40.000) e Vallio Terme (16.200).
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