Don Milani
di Asmaa Fikri

Qualche giorno fa, gli studenti delle classi 1ª 2ª e 3ª dell’Istituto Perlasca di Idro hanno avuto occasione di assistere allo spettacolo teatrale ‘Cammelli a Barbiana’ di Francesco Niccolini e Luigi d’Elia


L’iniziativa sostenuta dalla Comunità montana di Vallesabbia ha proposto alle classi la partecipazione all’esibizione teatrale di Luigi d’Elia, che parlava della vita di don Milani: prete, scrittore e docente italiano.
Nel monologo si evidenzia soprattutto la fase della vita del priore di Barbiana dedicata alla scuola da lui fondata.

Don Lorenzo Milani fu inviato in questo piccolo borgo sperduto sui monti della diocesi di Firenze, dove diede vita all’esperienza educativa unica e rivolta ai giovani di quella comunità, svantaggiati rispetto ai ragazzi della città.

Gli ideali della scuola
erano quelli di costituire un'istituzione inclusiva, democratica, con il fine non di selezionare con la bocciatura, ma piuttosto di far arrivare, tramite un insegnamento personalizzato, tutti gli alunni a un livello minimo d’istruzione.

Don Milani intendeva farlo garantendo l'eguaglianza
, con la rimozione delle differenze derivanti dal censo e dalla condizione sociale.
Nonostante i nobili obiettivi, egli ricevette molte critiche e attacchi, sia dal mondo della chiesa sia da quello laico.

La scuola di Barbiana era un vero e proprio collettivo dove si lavorava tutti insieme e la regola principale era che chi sapeva di più aiutava e sosteneva chi sapeva di meno, 365 giorni all'anno.

Ancora oggi il messaggio di don Milani
, nei principi, è di estrema attualità. È consigliabile quindi tuttora, la lettura di “Lettera a una professoressa”.

Asmaa Fikri 3A AFM

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