Controtendenza
di Chiara D’Aniello

Riflessioni di fine agosto: il cielo è limpido, c’è solo qualche nuvola bianca e il vento caldo che muove le foglie verdi sugli alberi



È estate ma ancora per poco, non avrò più giornate come questa, anche se per tutte le vacanze non ho fatto poi molto.
Sono stato nella mia stanza per la maggior parte del tempo, non avevo le forze per uscire, né io né i miei amici sempre troppi stanchi per fare qualcosa e forse anche per vivere.

Fa troppo caldo, troppo vento, troppo sole, troppe zanzare, troppo di tutto e mi dispiace di non sentirlo e stare qui a fare troppo di niente.
Ho la mia televisione, internet illimitato, serie tv e film a volontà, se volessi pensarla in modo filosofico potrei dire che mi piacciono le storie, ma non posso prendermi in giro, so benissimo che mi piace solo stare sdraiato a fare nulla.

No, non è vero, non posso mentirmi un’altra volta, a me piace stare all’aria aperta ma per qualche motivo che non mi spiego non ho le forze per sopportare il tutto e uscire fuori.

Mi sento come incollato al letto, impotente nel fare ciò che vorrei.

Mi piacerebbe andare in montagna tra i boschi e guardare la natura dall’alto, l’unico sconforto sarebbe sapere che dopo aver visto tutta quella bellezza dovrei scendere dal paradiso e ritornare alla mia solita vita attendendo la mia successiva liberazione dalla monotonia.

E se fosse una liberazione tutti i giorni? A cosa mi serve vedere un mucchio di serie tv sdraiato sul letto? Io voglio andare via da qua, voglio scappare, nel mio profondo so che questa “modernità†non mi serve.

Sono umano, sono un individuo di questa società moderna ma non ho chiesto io di farne parte. Io non voglio vivere qui e non così. Cambiare tutto adesso sarebbe un trauma.

Che cosa devo seguire?
Il mio sogno di libertà nella natura o la società, il lavoro e i soldi? Cosa è davvero più importante per me? Dopo ogni scelta potrei pentirmi ma non potrei tornare indietro, se invece lo facessi sarebbe tutto cambiato. In fondo voglio andare avanti, ma ho paura, non so cosa potrebbe succedermi se dovessi fare una scelta ma non voglio nemmeno che qualcun altro  faccia la scelta al posto mio.

Qualunque strada prenderò ci sarà sempre un bivio, è inevitabile.

Chiara D’Aniello
agosto 2018

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