Caporalato fra Garda e Valtenesi
di Salvo Mabini

I carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Brescia hanno intensificato i controlli sulla raccolta di uva ed olive, elevando contravvenzioni per  47 mila euro


Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Brescia in collaborazione con l’Arma territoriale delle compagnia Carabinieri di Salò e Desenzano, dall’inizio di ottobre ad oggi ha effettuato oltre 28 ispezioni nei confronti di aziende ubicate nella provincia di Brescia, ponendo maggior attenzione al contrasto del fenomeno del “caporalato” soprattutto verificando la regolare assunzione della mano d’opera impiegata nella raccolta dell’uva e, nelle ultime settimane, delle olive.

Oltre agli esercizi pubblici
, i controlli hanno interessato soprattutto aziende vitivinicole, aziende agricole intente alla raccolta delle olive ed oleifici.
La maggior parte di queste ultime ispezioni sono state effettuate nella zona della Valtenesi e del Lago di Garda.

In tutte le ispezioni sono state riscontrate irregolarità
.
I lavoratori controllati sono stati 116, di cui 28 sono risultati in “in nero”.

Sono state quindi adottate sei sospensioni dell’attività imprenditoriale nei confronti di altrettante aziende.
Le stesse hanno subito provveduto ad assumere regolarmente i lavoratori, stipulando con loro un contratto di lavoro per almeno 3 mesi, pagando loro i contributi a partire dalla data d’inizio del lavoro accertato e pagando le sanzioni elevate, potendo così riaprire l’attività.

In totale sono state elevate sanzioni per circa 47.000 euro.


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