Acqua pubblica, domenica si va alle urne
di Federica Ciampone

Dopo tanti incontri informativi e dibattiti sul tema, per i bresciani è giunto il momento di esprimersi sulla futura gestione – esclusivamente pubblica o con la partecipazione di soggetti privati - del servizio idrico integrato  


Ci siamo: questa domenica – 18 novembre – circa 970mila bresciani saranno chiamati alle urne, dalle 8 alle 22, per il referendum provinciale relativo alla gestione del servizio idrico integrato.
 
Oggetto del referendum – di cui si è parlato ampiamente nelle ultime settimane in numerosi incontri e dibattiti anche nei Comuni valsabbini, per iniziativa del Comitato Referendario per il Sì Acqua Pubblica Valle Sabbia – la futura gestione (pubblica o privata) delle risorse idriche.
 
Questo il quesito a cui i bresciani saranno chiamati a rispondere: “Volete voi che il gestore unico del servizio idrico integrato per il territorio provinciale di Brescia rimanga integralmente in mano pubblica, senza mai concedere la possibilità di partecipazione da parte di soggetti privati?”.
 
Due i fronti contrapposti su questo tema di vitale importanza per tutti i cittadini: da una parte chi voterà per il Sì, nella convinzione che gli interessi della popolazione possano essere tutelati solo da una gestione interamente pubblica e che un bene di primaria importanza come l’acqua non possa essere venduto e assoggettato alle leggi di mercato, ma debba restare gratuito e alla portata di tutti; dall'altra chi voterà per il No, non volendo impedire l'ingresso nella gestione ad aziende private come A2A, ritenendole in grado di fare gli investimenti che si ritengono necessari da qui al 2045, data di scadenza della concessione del servizio ad Acque Bresciane, anche per superare le procedure d’infrazione europee riscontrate ai Comuni non in regola col servizio idrico.
 
Il voto ha valore consultivo e non vincolante, ma il Broletto dovrà necessariamente tenere conto dell’esito.
 
Per votare nel seggio indicato sulla propria tessera elettorale sarà sufficiente portare con sé solo un documento di riconoscimento.
 
 
 
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