La guerra alpina nel bresciano
di c.f.

Questo mercoledì sera a Vobarno una conferenza dedicata alla Prima guerra mondiale nel bresciano e sull’impiego degli Alpini sul fronte dell’Adamello


Nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della fine della Prima guerra mondiale, questo mercoledì 14 novembre si terrà a Vobarno una conferenza dedicata alla guerra alpina nel bresciano dal 1915 al 1918, organizzata dall’assessorato alla Cultura e dalla Commissione biblioteca.

L’appuntamento è per le 20.30 presso il salone della biblioteca.

Dopo il saluto del sindaco di Vobarno Giuseppe Lancini, ci sarà l’intervento del presidente della Commissione per la Gestione della Biblioteca comunale Giovanni Scalora intitolato “Premesse e conseguenze della Prima guerra mondiale”.

Seguirà la relazione di Davide Forlani, già presidente della sezione Ana di Brescia, sul ruolo delle Truppe Alpine sull’Adamello e il retrofronte bresciano.

Un’occasione per approfondire o riscoprire le vicende della Guerra Bianca, che vide proprio gli Alpini compiere imprese eroiche per raggiungere le alte vette innevate dell’Adamello; basti pensare che molti soldati non morirono solo per bombe e pallottole: nell’inverno 1915-1916 ci furono 400 valanghe che provocarono 600 vittime.

Saranno ricordate inoltre le figure eroiche e i protagonisti più noti delle Penne nere: da Cesare Battisti a Leonida Bissolati, Carlo Emilio Gadda e i fratelli Calvi.
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