Gratta e non vinci
di Salvo Mabini

Il titolare di un bar che apre in un Comune della Conca d’Oro aveva trovato il modo di tenere per sé i “grattini” vincenti e vendeva ai clienti solo quellidi nessun valore. Denunciato dai carabinieri è finito nei guai



Nei giorni scorsi i carabinieri di Sabbio Chiese hanno denunciato a piede libero per truffa il titolare di un bar che apre in un centro della Conca d’Oro.
I militari, durante un controllo, hanno accertato che l’uomo aveva scoperto un astuto sistema per incassare vincite di denaro dai biglietti Gratta e Vinci.

In sintesi l’uomo grattava leggermente il biglietto in un determinato punto, ove è presente il codice che consente alla strumentazione elettronica di verificare se il tagliando è vincente o meno. 
Poi tratteneva per sé i biglietti vincenti, pagandoli regolarmente, rimettendo in vendita agli ignari clienti quelli dei quali aveva già accertato la mancata vincita.

I carabinieri hanno sequestrato una cinquantina di biglietti già “controllati” e provveduto a sequestrare amministrativamente circa 200 pacchetti di sigarette di varie marche estere in quanto il titolare li aveva posti in vendita, pur avendo la licenza di rivendita scaduta.

Di entrambi i fatti è stata interessata anche l’Agenzia delle Dogane, Ufficio del Monopolio di Brescia.

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