A Storo inizialmente i partecipanti al concorso per un posto di operaio comunale erano 62, ma solo 8 erano stati ammessi alla prova successiva.

 

Ebbene, ieri a prevalere è stato Thomas Mologni di Tione. Dietro di lui, in caso di mancata accettazione del posto, altri quattro che rimarranno in graduatoria per i prossimi tre anni. 

 

Mentre Mologni ha ottenuto un punteggio di 93.7, i due candidati successivi si sono fermati rispettivamente a 83,62 e 82,72, mentre il  quarto e il quinto a 75,22 e 72,90.

 

Era dallo scorso 18 settembre, comunque, che i 62 aspiranti si preparavano a partecipare alla selezione. Parliamo di coloro che una settimana fa, muniti di documento di riconoscimento, si sono presentati a Storo E20 per affrontare l'esame per un posto di operaio qualificato in Comune allo stipendio base annuo di euro 12.156,00 più assegno, indennità integrativa speciale ed elemento distinto di retribuzione nonché tredicesima.

 

A giudicarli un'apposita Commissione che aveva poi stilato la prima delle due graduatorie. 

 

Oltre all'idoneità fisica, tra le credenziali richieste c'erano il possesso di patente categoria B, l'adeguata conoscenza della lingua italiana, il diploma di scuola dell'obbligo e una qualifica professionale in settore edile, del legno, meccanico, termoidraulico, elettrico e/o elettronico.

 

Il programma d'esame prevedeva una prova scritta mediante test a risposta multipla sul codice della strada: norme di comportamento e segnaletica; sicurezza sul lavoro come nozioni fondamentali, luoghi di lavoro, uso di attrezzature e dispositivi di protezione. 

 

Poi ancora, nozioni di primo soccorso e sull'ordinamento dei Comuni ed in materia di pubblico impiego, movimentazione manuale e di carichi, agenti fisici (rumore e vibrazioni) l'uso e maneggio di sostanze pericolose, segnaletica temporanea per cantieri o interventi stradali.

Nella foto i partecipanti al concorso in attesa di sostenere la prova di selezione