Percorsi di inclusione degli alunni con disabilità
di Redazione

Nell’ambito del progetto Fratellixsport, questo sabato mattina a Gavardo si terrà un seminario formativo rivolto agli insegnanti con la dott.ssa Francesca Palmas


“Migliorare e innovare i percorsi di inclusione degli alunni e studenti con disabilità”. È il titolo del seminario formativo organizzato dalle scuole gavardesi  (IC “G. Bertolotti” Di Gavardo - Scuola Parrocchiale “S.S. Filippo e Giacomo di Gavardo” - Polo Scolastico dell'infanzia Quarena) rivolto agli insegnanti ed educatori, nell’ambito del progetto Fratellixsport, in programma questo sabato 20 ottobre, a partire dalle 8.30 presso il Teatro parrocchiale Pio XI, a Gavaro

A condurre l’incontro sarà la dott.ssa Francesca Palmas, pedagogista, responsabile Scuola e Centro Studi Associazione Bambini Cerebrolesi, membro Osservatorio MIUR Ministero Istruzione Ricerca Università, Direttore Scientifico Società Inclusion – personalizzazione e co-progettazione per il sociale

Per valorizzare le differenze
è necessario partire dalle specificità di ciascuno e rispondere in modo diverso “personalizzato” per ciascuno. Dobbiamo difendere questa nostra scuola, basata proprio sulle diversità dobbiamo difenderla perché le sfide del mondo futuro saranno quelle di confrontarsi con nuove culture, con nuove etnie, con persone che hanno vissuto in modo diverso la vita, lo sviluppo sociale e culturale, ma che nello stesso tempo sono titolari di diritti umani.

E dev'essere una scuola inclusiva, senza classi speciali, che garantisca a tutti i sostegni adeguati, come bene ha compreso chi ha elaborato la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, dalla quale arriva uno straordinario passaggio culturale: dal riconoscimento dei bisogni a quello dei diritti; nello specifico evidenzia il diritto alla Scuola Pubblica per tutti l’art.24. Articolo che è stato reso possibile grazie alla nostra esperienza, tutta Italiana, di inclusione di tutti gli alunni con disabilità nelle scuole di ogni ordine e grado da oltre 30 anni.

Partecipazione, inclusione e non discriminazione, diritti esigibili uguali per tutti nella Scuola, dunque, dalla prospettiva dei diretti interessati: diritto allo studio degli alunni, che si deve tradurre nell’attuazione di percorsi personalizzati di apprendimento, di educazione e di socializzazione. Riteniamo infatti che le buone pratiche che riguardano decine di “successi scolastici” di alunni con disabilità anche gravissima, che hanno raggiunto traguardi scolastici eccellenti, siano riproducibili, siano percorsi possibili a tanti: l’inclusione passa prima dalla Scuola.

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