Resto qui
di Michela Peli

Il romanzo “Resto qui” di Marco Balzano racconta di gente semplice, di persone nate e cresciute in una valle e che non vogliono abbandonarla.


Siamo a Curon, in Val Venosta, dove durante il ventennio fascista e negli anni della seconda guerra mondiale la popolazione si sente più affine alla Germania che all’Italia e insegnare il tedesco era reato.

Paradossalmente il Reich veniva visto come garante di libertà e benessere.
L’illusione tuttavia sarebbe svanita con lo scoppio della guerra.

Inoltre la vita a Curon è minacciata dalla costruzione imminente della diga
che cambierà l’aspetto di tutto il territorio e sottrarrà le terre all’agricoltura e alla pastorizia, spazzando via case e masi.
Solo la torre del campanile, così come oggi la si può ammirare, emergerà infine dalla valle allagata, simbolo eterno della violenza dell’uomo sull’ambiente.

Un libro veramente bello, profondo e commovente.

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