«Lanzi Lodron», una tradizione di successo
di Aldo Pasquazzo

Si è conclusa anche per quest'anno la rievocazione storica a cura dell'associazione culturale “Lebrac”, impegnata a divulgare la storia e le tradizioni delle Giudicarie 


Lo scorso sabato sera al castello di San Giovanni, tra Baitoni e Bondone, l'associazione culturale “Lebrac” di Storo ha tenuto la sua tradizionale festa autunnale, a cui hanno partecipato anche gli amici tedeschi e della Val di Non. Complessivamente sono stati circa 200 – ma forse di più – i partecipanti.
 
Per l'occasione in molti hanno indossato il loro costume tradizionale davanti ad una cena casereccia. Intento della riunione quello di trarre le conclusioni relative alle attività del 2018 e parlare di quanto si farà nel 2019. In giornata,inoltre, tutti si sono recati in visita alla Rocca d' Anfo. 
 
A fare gli onori di casa il presidente Manuel Fasoli, il suo vice e direttore artistico Giovanni Moneghini, l'ex presidente Gino Quai e Rossano Berti. 
 
A rappresentare le istituzioni Luca Mezzi, delegato imbrifero, il sindaco di Bondone Gianni Cimarolli, gli assessori del Comune di Storo Luca Butchiewietz e Stefano Poletti nonché Maddalena Pellizzari, in valle impegnata a più livelli. Poi ancora, Ersilia Ghezzi e Loretta Cavalli.
 
“La nostra associazione – ha detto Moneghini – è rappresentativa e negli anni si è fatta un nome, ha acquisito popolarità e ottenuto ripetuti successi a livello provinciale e non, tanto che nel 2013, in occasione delle feste Vigiliane,  abbiamo ottenuto il massimo riconoscimento quale miglior gruppo trentino”. Poi è toccato a Manuel Fasoli parlare dei numeri relativi all'associazione “Lebrac” e ai Lanzichenecchi. “ Nel 2013 eravamo 33 soci e 60 iscritti; ora gli iscritti sono 70 e i figuranti 40”.
 
Ancora il direttore artistico Moneghini. “Stagione sicuramente intensa di appuntamenti anche quella che si sta per concludere, che ha visto il gruppo impegnato a divulgare la storia delle Giudicarie in varie importanti rappresentazioni trentine e d'oltralpe”.
 
Dati e date alla mano, Moneghini elenca le varie attività. “I   Lanzi Lodron – parole sue - hanno partecipato a fine giugno al Frundsbergfest di Mindelheim, in Baviera, dove ogni tre anni si ricordano le gesta del capitano di ventura George Frundsberg, che sposò nel 1500 Anna Lodron di Lodrone. Nel mese di luglio l'associazione ha inoltre portato in scena in tre location del Trentino (Rango, Pergine Valsugana e palazzo Lodron nel comune di Storo) lo spettacolo teatrale rievocativo intitolato “Quattro Fiorini”.
 
Altri importanti eventi hanno poi visto protagonisti i Lebrac: la manifestazione annuale al castello di San Giovanni in Bondone dedicata alle scuole medie di Storo, Pieve di Bono e Tione, corsi formativi in quel di Verona e a Fussen in Germania, rievocazioni storiche in quel di Mantova, Mura e altri ancora “.
 
“Per concludere - afferma Emanuela Zontini - la festa di sabato al castello di San Giovanni, con cui - come si diceva - i Lanzi Lodron hanno voluto ringraziare quanti hanno collaborato e sostenuto la loro attività nel corso dell'anno“. 

Nelle foto i Lanzichenecchi al castello di San Giovanni in Bondone
 
 
 
 
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