«Dietro il ponte c'è un cimitero»
di Federica Ciampone

Nel centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, al Teatro Corallo di Villanuova, uno spettacolo che racconta la vita dei soldati in trincea nella sua tragica quotidianità


A cinquant’anni di distanza dalla prima messa in scena e in occasione del centenario della fine della Grande Guerra, viene riproposto in una veste rinnovata e con una nuova regia “Dietro il ponte c’è un cimitero”, uno spettacolo che racconta la dura realtà del conflitto attraverso le voci dei soldati.
 
Veri protagonisti della narrazione sono i fatti, raccontati in maniera neutra e tragicamente fedele, che da soli scandiscono il ritmo del racconto.
 
“Nel divenire del racconto – così si legge nella sinossi dello spettacolo - l'angosciante vita di trincea si alterna a quella tragica e traumatizzante degli improvvisi assalti al nemico, che non si vede quasi mai negli occhi, perché si cade ancor prima di aver raggiunto le sue trincee, o si ripiega in attesa di un nuovo allucinante assalto suicida”.

Lo spettacolo di Sandro Fontana verrà riproposto questo venerdì, 12 ottobre, alle 20.45 al Teatro Corallo di Villanuova dal Gruppo Teatrale “La Betulla”, con Mario Pastelli, Rosanna Pedrinelli, Nicola Delbono, Pino Navarretta, Paola Sembeni, Ester Liberini, Bruno Frusca, Andrea Albertini e Tullio Ferreri. Una rievocazione in chiave storico – musicale di pagine ancora poco conosciute di quei terribili giorni, riadattata e diretta da Bruno Frusca.
 
L’evento, ad ingresso libero e gratuito, è patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Villanuova. 
 
 
 
 
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