Andreina è stata ritrovata
di val.

Sana e salva, solo un poco infreddolita e con qualche escoriazione. Si era rannicchiata in un canaletto non molto distante dalle case di Quintilago


Alle 17 di oggi la notizia ha cominciato a girare e per tutti quanti sembrava che dal cuore si fosse tolto un macigno: «L’hanno trovata, è viva».

Dopo aver lasciato la mamma per andare incontro alle sorelle
, come avevamo spiegato ieri, Andreina non si era diretta verso il fienile di famiglia che si incontra andando verso il santuario di Visello, ma aveva girato per la strada che porta a Quintilago.
Una strada che non era solita percorrere, per questo le ricerche iniziali, senza trascurare altre direzioni, si erano però concentrate verso il Visello.

Lei invece, pur camminando a fatica, era arrivata in prossimità della chiesetta di Quintilago ed era salita su per la stradina che porta in Carnas, nella parte alta della frazione, poi probabilmente era scesa verso il paese da un sentierino e forse qui è stata sorpresa dal buio, ha messo un passo in fallo, con le ciabatte ai piedi, ed è finita in un canaletto che probabilmente ha provato a risalire.

Quando non ce l’ha fatta più si è accovacciata ed è rimasta lì.
Non rispondeva a chi la chiamava a gran voce, altrimenti l’avrebbero trovata quasi subito, già la notte, dove qualcuno era passato a cercarla anche in quella zona.
Ci sono volute le squadre di volontari che seguendo le direttive dei Vigili del fuoco e degli uomini del Soccorso alpino già di buon mattino hanno preso a “rastrellare” la zona.

Alle 17 di oggi pioveva ed era quasi ora di far rientrare tutti quanti quando una delle squadre l’ha vista e ha dato l’allarme.
Sul posto sono intervenuti i volontari dell’ambulanza di Pronto Emergenza, gli agenti della Locale, i carabinieri e altri volontari.

Andreina, che inizialmente era sotto shock e non parlava, è stata poi riconosciuta ufficialmente anche dal fratello, quando con l’autolettiga è arrivata all’impianto sportivo del Galaello dove era stata allestita la base delle operazioni di ricerca.

E’ stato qui che un applauso è partito spontaneo
da parte di familiari, amici e compaesani, indirizzato a tutti coloro che si sono prodigati nelle ricerche, sindaco compreso.
Poi il viaggio al Pronto soccorso di Gavardo per accertamenti, con un tranquillizzante codice verde.

Andreina ha 64 anni e qualche problema a relazionarsi, ma la sua bontà d’animo è proverbiale e in paese le vogliono tutti un gran bene. Non avrebbero sopportato se le fosse successo qualche cosa di grave.

Tutto è bene…

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