Poesia e musica per un volume di Padre Carmine
di Paolo Catterina

Una serata leggiadra ma ispirata. Questo il programma che accompagna la presentazione del volume di Padre Carmine Ferraioli, “Ta Micrà”, pubblicato presso Liberedizioni, sabato 6 ottobre, ore 20.30 presso il salone dell’Oratorio di San Zenone a Prevalle 


Innanzitutto, qualche nota biografica.
Padre Carmine Ferraioli, sacerdote che si è stabilito a Prevalle da alcuni anni, ha conseguito la Licenza in S. Teologia presso la Pontificia Università “Antonianum” di Roma, l’equivalente di una laurea in Lettere e Filosofia. Si è diplomato in Canto Gregoriano presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra sempre a Roma, titolo analogo al Diploma di Musica corale e Direzione di Coro.
 
Non solo, presso l’Università di Bologna ha conseguito la laurea in Disciplina delle Arti, Musica e Spettacolo, il noto “DAMS”, e inoltre è diplomato in Servizio Sociale (abilitazione alla professione di Assistente Sociale).
 
Ha insegnato per molti anni educazione musicale nella scuola statale e tenuto innumerevoli corsi speciali di Musica e Arte sacra presso l’Istituto Superiore di Scienze religiose a Salerno, tenuto corsi di aggiornamento per insegnanti. Ha ricoperto importanti incarichi presso il Ministero della Pubblica Istruzione e presso quello degli Affari Esteri. E’ inserito nell’Annuario musicale italiano alla sezione compositori.
 
Insomma, una ricchezza di esperienze, competenze ed esperienze culturali ed umane davvero fuori dall’ordinario.
 
Il libro “Ta Micrà” raccoglie componimenti che da anni P. Carmine ha messo in un’organica raccolta ispirata a tempi e ritmi di stagioni e riflessioni. La scelta di presentarlo in una serata ricca di musica e di spunti dalla lettura e dalla riflessione vuole essere un inno alla poesia ed al valore universale dell’arte.
 
Un accompagnamento musicale leggiadro a cura del prof. Silvio Poli e la lettura di alcuni brani intende promuovere attenzione e apprezzamento per momenti di colloquio con pensieri e sentimenti.
 
A Padre Carmine, grato per la sua permanenza a Prevalle, si deve anche un’elegante composizione “Omaggio a Prevalle” (Musicato dall’autore e dedicato al parroco don Vittorio Bonetti). E ancora un inno, l’Inno di Prevalle, “La mia terra”, una chicca di grande pregio.
 
Non è questa una novità per il poeta, artista e sacerdote. Nel maggio del 2017 padre Carmine è stato accolto a Nocera, nella sua Campania, per la presentazione ufficiale dell’inno dedicato a questa città. Ecco un estratto da una cronaca locale: 
 
“Una serata di musica, cultura, richiamo alle radici, rivisitazione della storia. Una serata di emozione ed emozioni andata in scena nell’aula consiliare del comune di Nocera Inferiore che ha fatto da cornice alla consegna ufficiale dell’Inno “Verrà dalla memoria” alla città.

L’inno – che richiama le varie fasi storici vissute da Nocera con riferimento alle sue emergenze archeologiche - era nato diversi anni fa. L’idea era quella di rinsaldare il senso di appartenenza, per consolidare un sentimento biunivoco di queste due comunità (Nocera Inferiore e Nocera Superiore, anticamente unite nella storica Nuceria)

Le musiche sono nate dal genio del musicista Padre Carmine Ferraioli. Dopo dieci, oggi l’inno ha acquisito il crisma dell’ufficialità. Non a caso è stato preceduto dall’esecuzione dell’Inno alla Gioia e dall’Inno di Mameli".
 
Insomma, lo si sarà capito, una persona umile e gentile in ogni gesto, ricca di sussulti interiori e capace di esprimerli con parole e musica. Un grande talento da conoscere.
 
 
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