Scuole di musica a confronto
di red.

Questo sabato, 6 ottobre, tradizione e futuro dialogheranno in un incontro tra realtà diverse organizzato dalla Scuola di musica “Lucia Bolleri” a Salò 


Proseguono le celebrazioni per il bicentenario della Banda Cittadina “Gasparo Bertolotti” di Salò, questa volta con un evento a cura della Scuola di Musica “Lucia Bolleri”, pilastro dell’associazione capace di avvicinare alla musica nel corso degli anni migliaia di bambini salodiani.
 
Solo quest’anno la Scuola può contare più di 120 allievi iscritti ai corsi propedeutici e strumentali proposti, oltre ai 3 progetti attivi nelle scuole fra i quali si cita “Suonare per Capire” che dà la possibilità di iniziare lo studio di uno strumento a ben 78 alunni della scuola primaria “T.Olivelli” di Salò. 
 
Il cuore di quest’attività didattica sono senza alcun dubbio la Little e la Junior Band curate dai maestri Enrico Corsi e Chiara Turati, che alimentano la passione per la musica attraverso il piacere e l’emozione di suonare in gruppo.  
 
Nell’incontro, in programma per sabato 6 ottobre alle 16:30 presso la Sala dei Provveditori del Comune di Salò, si confronteranno realtà scolastiche diverse grazie all’intervento di relatori d’esperienza nell’ambito della didattica musicale, che illustreranno i diversi percorsi intrapresi nel corso del tempo per adeguarsi ai cambiamenti della società.
 
Si partirà da uno sguardo verso il Giappone a cura del maestro Chimini, per poi aprire una panoramica sulle scuole istituzionali italiane quali la secondaria di primo grado ad indirizzo musicale e il liceo musicale, con interventi rispettivamente della prof.ssa Stefania Maratti e del prof. Claudio Mandonico. 
 
Si proseguirà con Andrea Oddone, direttore artistico della Scuola Civica “Antonio Rebora” di Ovada , per poi arrivare in territorio salodiano con l’Accademia San Carlo, che porta come relatore il maestro Mauro Vanzani.
 
La conferenza sarà inoltre accompagnata dagli interventi musicali dei maestri Pierluigi Taddeucci e Luigi Zuffellato, accompagnati da Oksana Kushnerchuck e dal flauto solo di Alice Mafessoni.
 
Tutti coloro che si occupano dell’insegnamento della musica per le nuove generazioni potranno, attraverso i vari interventi, cogliere preziosi spunti di riflessione per il personale lavoro di ogni giorno, che passo dopo passo determinerà la strada verso il futuro dell’importante tradizione musicale italiana.
 
 
 
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