Camilla, il «pastorello» di Tosca
di Maura Zoni

Un’esperienza davvero unica quella che sta per vivere la giovane Camilla Lonati di Sopraponte, a cui è stato assegnato un ruolo nelle repliche dell’opera di Puccini all’interno della stagione lirica del Circuito Opera Lombardia 


“Tosca” di Giacomo Puccini, inizio atto terzo: la scena è vuota, solo un grande scalone nero… La luce fievole di una lanterna entra in scena. E’ portata da un pastorello, intento a far pascolare le greggi nei pressi di Castel S. Angelo. Nell’orchestra quattro corni all’unisono preannunciano il dramma di Tosca e dell’amato Mario che dopo poco si consumerà, ma per ora tutto è pace: nell’alba risuona solo il dolce e melanconico canto del fanciullo, seguito dai rintocchi delle campane di Roma.
 
E’ davvero emozionante l’esperienza che sta per vivere la giovane Camilla Lonati. Nella stagione lirica organizzata dal Circuito Opera Lombardia, durante le tredici repliche dell’opera Tosca di Giacomo Puccini canterà il famoso stornello romanesco “Io de’ sospiri… ”. 
 
Accompagnata dall’orchestra dei Pomeriggi Musicali, la voce bianca di Camilla dialogherà con i flauti e il pizzicato degli archi in una delicata alternanza dai toni bucolici. L’intervento è breve, ma di grande impatto emotivo, inserito da Puccini proprio per creare un momento di serenità dopo l’uccisione del perfido Scarpia alla fine del secondo atto e il drammatico finale del terzo che vede la morte di Mario Cavaradossi e il suicidio di Tosca. 
 
Iscritta al primo anno del Liceo classico “Fermi” di Salò, Camilla, che vive a Sopraponte di Gavardo con la mamma e il papà, entrambi violinisti, e il fratello Leonardo, fin da piccolissima si è avvicinata al mondo della musica, iniziando a conoscere ed amare ben presto il teatro attraverso lo studio di molte opere proposte dal progetto Operadomani organizzato dall’Aslico di Como. 
 
Ha potuto inoltre assistere a varie prestigiose produzioni nel tempio dell’opera lirica, il teatro alla Scala di Milano, seguendo lo zio Marco Zoni, primo flauto dell’orchestra. Accanto allo studio del pianoforte, da vari anni canta nel coro di voci bianche della scuola Santa Cecilia di Brescia diretto dal maestro Mario Mora, che l’ha scelta per interpretare il ruolo del pastorello in Tosca. 
 
Dopo la prima al Teatro Grande di Brescia venerdì 28 settembre alle ore 20.30, Camilla si esibirà in vari teatri (Cremona, Como, Bergamo, Pavia, Reggio Emilia) sotto l’attenta direzione del maestro Valerio Galli e la maestosa regia di Andrea Cigni a fianco di cantanti del calibro di Virginia Tola (Tosca) e Luciano Ganci (Mario Cavaradossi).
 
 
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