Gavardo paese commissariato, di chi è la colpa ?
di Sergio Bertoloni

L'ex vicesindaco Sergio Bertoloni ci scrive rispondendo a quanto da noi pubblicato a firma dell'ex consigliere Michele Vezzola



Visto che l’ex consigliere Michele Vezzola torna alla ribalta, dopo poche settimane dalle dimissioni di suo nipote Sindaco, per l’appunto quelle di Emanuele Vezzola, mi permetto anch’io di portare all’opinione pubblica alcune valutazioni che possano idealmente ricollegarsi alle sue “riflessioni personali”.

Riguardo al servizio di cui tratta, è bene ricordare che tutti abbiamo fatto la nostra parte, il progetto era condiviso pienamente, anche dalle opposizioni.
Non so quanto lo fosse da alcuni amici suoi di partito che se avessero potuto lo avrebbero incenerito, tanto che il Presidente di Comunità Montana Giovanmaria Flocchini subì da uno di loro pesanti attacchi a mezzo stampa.

Gli atti ufficiali del servizio porta a porta furono firmati da me, Sergio Bertoloni, in qualità di Vicesindaco pro-tempore, dopo la condanna e quindi la sospensione dalla carica del Sindaco Vezzola ed avrei potuto fermare tutto.
Vorrei piuttosto chiedere a lui in particolare, come a tutto il suo gruppo di Consiglieri dimissionari, sempre nell’ottica della “buona amministrazione”, quanto sia stata felice la sua scelta, utile a consegnare il paese a due Commissari Prefettizi ed a quello che si sta profilando come uno stabile immobilismo fino a maggio 2019.

Il Consigliere, anzi i Consiglieri sapevano benissimo delle numerose questioni in sospeso che avremmo completato nei prossimi mesi e, per usare le sue parole, quanta “buona gestione pubblica” avremmo potuto compiere ancora qui a Gavardo nei prossimi mesi.

Qualcuno ha pensato di porre fine all’esperienza
, assumendosene spavaldamente le responsabilità, senza forse immaginare implicazioni e conseguenze, tanto che all’arrivo della Commissaria Prefettizia il Vezzola Michele stesso e tutti i Consiglieri dimissionari, facevano alla Commissaria Illustrissimo Viceprefetto dottoressa Anna Pavone, rispettosamente e sommessamente, s’intende, importanti richieste.

Tutte e dico tutte potevano essere realizzate, nei prossimi mesi, dall’Amministrazione appena decaduta… e mentre in un angolo le minoranze presenti ridacchiavano.
Questa la scena. Che vergogna e che stupidità!

Ma ciò che più crea stupore è che questa parte politica, non meglio ben identificata, perché non è Forza Italia, non è Fratelli d’Italia e si professa genericamente contro la sinistra, per la sua immediata scesa in campo con largo anticipo, rispetto alle prossime elezioni amministrative e manifesta velleità amministrative mentre stavano già amministrando.

Quindi ci sorge un dubbio, non è stata delusione per la politica, per l’amministrazione, per la condanna del Sindaco, per le avversità della vita (forse ?).
E’ stato un calcolo cinico e meschino per sbarazzarsi della Lega che pure dimostrava di fare bene il suo mestiere, per tentare il colpo grosso, prepararsi ad una civica pigliatutto.

Per quanto mi riguarda non sarò dalla vostra parte,
anzi ritenetemi un avversario certo.
Per le ragioni sopra esposte e dettagliate, vi dico che avete già fatto abbastanza danni a Gavardo e con la mia parte non staremo certamente zitti.

Un’alleanza con voi è impossibile, dato che se vi fosse stato interesse da parte vostra fino a maggio 2019 avreste sostenuto quella attuale.
Qualcuno di voi auspica interventi da Brescia per piegare i nostri eventuali divieti…
Non credo proprio che il mio Partito in questo momento al massimo dei consensi possa perdonare chi ha mandato a casa il suo Vicesindaco leghista.

Voglio infine ricordare che la politica non è come la matematica e l’alleanza non sempre è un’addizione, in questo caso con voi sarebbe una sottrazione.
Questo e tanto altro spiegheremo ai Gavardesi, sarà un confronto duro, ma la verità trionfa sempre.

Un affettuoso saluto a Michele Vezzola che quando mi incontra usa sempre nei miei confronti l’appellativo di “grande amico Muscolinese”, ricordandomi le nostre comuni origini.
Mi rendo conto quanto sia difficile restare “amici” dopo simili episodi, però se ci troveremo in Chiesa, fianco a fianco starò volentieri vicino a te… perché canti bene…

Sergio Bertoloni

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