Precisazione sul concerto commemorativo Anfo - Bondo
di Redazione

Nel corso del Concerto per la pace andato in scena alla Rocca d'Anfo non è stato colto l'appello per la pace e la non violenza sottoscritto dai quattro corpi musicali


Gentile redazione,

nel ringraziare per lo spazio accordato alla manifestazione musicale per la commemorazione del centenario della fine della prima guerra mondiale svoltasi alla Rocca d'Anfo il 15 e a Bondo (TN) il 16 settembre, desidero sottolineare un aspetto che non è stato sufficientemente evidenziato.

In occasione del concerto in Rocca d'Anfo delle due bande trentine (Roncone e Boemische Judicarien), austriaca (Bezau), ungherese (Sumeg) e Corpo Bandistico Sociale di Vobarno che ha curato l'evento con la collaborazione di Gal Garda Valsabbia e Comunità Montana, i consigli direttivi delle rispettive bande hanno deciso di sottoscrivere un appello per la pace e la non violenza.

Mi sembra un dato degno di nota visto i tempi che corrono anche perchè l'intera manifestazione, che ha ottenuto il patrocinio del comitato nazionale per la commemorazione 2014-2018, è stata organizzata con la specifica finalità di raggruppare bande musicali di paesi che all'epoca della guerra erano su fronti contrapposti ed alla luce della comune appartenenza alla comunità europea.

Purtroppo lo sforzo, che ha ottenuto il plauso di chi vi ha partecipato, non è stato colto da parte di rappresentanti politici, invitati e non intervenuti, così come da associazioni d'arma e dai principali network locali che hanno disertato l'evento. Certo non si trattava della sagra della fragola o del cavolfiore che avrebbero certamente raccolto ben altro interesse!

Comunque non ci perdiamo d'animo
perchè con risorse proprie siamo riusciti a far suonare insieme 200 musicisti di diverse nazionalità dando lustro ad un sito stupendo come è la Rocca d'Anfo che da fortezza di sbarramento si è trasformata per un giorno in un luogo di accoglienza. Per la cronaca trascrivo il testo dell'appello che è stato letto dai Presidenti delle bande nelle rispettive lingue.

Cordiali saluti.

Gilberto Salvi
Segretario del Corpo Bandistico Sociale con delega alla realizzazione della manifestazione


Questo il testo dell'appello sottoscritto, di cui riportiamo a fianco la versione in tre lingue

Memori delle atroci sofferenze inflitte ai nostri popoli nel corso della  prima guerra mondiale la cui fine oggi, a distanza di cent'anni, commemoriamo, nel ricordo di tutte le vittime civili e militari impegniamo solennemente le nostre associazioni musicali a perseguire la nonviolenza come strumento per costruire rapporti di rispetto, giustizia e fratellanza tra le nostre comunità.

Rocca d'Anfo 15 settembre 2018                    Sella Giudicarie 16 settembre 2018

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