A Preseglie la prima campanella
di val.

Il centro valsabbino ha ospitato l'inaugurazione dell'anno scolastico provinciale



Da una parte i bambini coi cappellini gialli: tutti quelli delle Elementari cioè una settantina; una dozzina i “grandi” della scuola dell’Infanzia.
Sopra le loro teste, appesi alla rete, cartelloni variopinti con alcune delle parole chiave che indicano cosa ci si deve aspettare a scuola: fantasia, educazione, amicizia, rispetto.

E’ toccato a questi bambini accompagnati dalle loro maestre, ieri mattina, di inaugurare l’anno scolastico per tutta la provincia di Brescia.
Ai bambini di Preseglie.

«Una piccola scuola la nostra, di un piccolo paese della valle Sabbia, ma una scuola che ha solide fondamenta costituite da un team docente consolidato, laborioso e unito, una scuola che ha muri robusti e genitori che ci aiutano nelle attività e che ci sostengono momenti critici. Una scuola con grandi finestre, che sono gli occhi dei bambini spalancati sul mondo».

Così la maestra Adonella, coordinatrice del plesso, che ieri ha fatto coppia col sindaco Stefano Gaburri nell’introdurre alcuni fra i tanti ospiti che per l’occasione avevano raggiunto Preseglie.
Una scuola, dunque, che a pieno titolo può rappresentare tutte le altre.

Fra coloro che hanno preso la parola per l’occasione, con gli interventi intercalati da canti e poesie, il prefetto Annunziato Vardè che ha ricordato come i giovani di oggi siano portatori di nuovi bisogni, difficili da soddisfare e quanto la scuola continui ad essere per loro un riferimento importante nell’acquisizione di saperi, ma soprattutto di valori.

Il provveditore Giuseppe Bonelli, che dopo aver rivendicato quanto sta facendo la struttura da lui diretta, ha ringraziato gli sforzi delle amministrazioni locali ed auspicato che le scuole possano continuare ad essere riempite da bambini.

Il parroco don Valmore che si augura una crescita delle nuove generazioni in scienza quanto in sapienza, nella testa e nel cuore.

Sono intervenuti anche il presidente comunitario Giovanmaria Flocchini, che ha rivendicato la battaglia giornaliera dei sindaci per mantenere le scuole nelle piccole realtà montane, per la Regione il consigliere Gianantonio Girelli che ha ricordato il ruolo della scuola nel formare cittadini consapevoli del loro ruolo nella società.

Fra i presenti c’erano anche il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Magrini, il direttore dell’Accademia Santa Giulia Riccardo Romagnoli, altri vertici delle istituzioni scolastiche provinciali, i sindaci dei Comuni bacino d’utenza dell’Istituto comprensivo di Sabbio Chiese, di cui il plesso di Preseglie fa parte, cioè Agnosine, Barghe, Bione, Odolo, Preseglie, Provaglio Valsabbia e Sabbio Chiese.
Numerosi i genitori.

Un altro anno scolastico è cominciato: un anno felice, come hanno chiesto a gran voce i bambini, incorniciandolo di sorrisi.

Qui sotto le parole pronunciate dal dirigente dell'Istituto Comprensivo di Sabbio Chiese, Pietro Andus Aristo.
Trovate il video, con maggior risoluzione, anche su VallesabbianewsTv.



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