Ruba legna, ma l'auto si ribalta
di a.p.

Nei guai per furto è finito così un valsabbino che con la sua Nissan non ha resistito alla vista di una catasta di legna, in quel di Bondone



Vero è che l’inverno è ormai alle porte, ma pensare di far rifornimento di legna da ardere ai danni di chi col sudore della fronte l’aveva già tagliata, sramata, spezzettata ed accatastata, è cosa che è meglio non fare.

C’è da sperare che abbia imparato bene la lezione quel valsabbino che all’altezza del bivio “della Santella”, in quel di Bondone, vicino Comune della Valle del Chiese, non ha resistito alla vista di una catasta di legna incustodita.
Si è fermato, ha accostato la sua bella Nissan ed ha fatto il pieno.

Nel ripartire, però,
fallace è stata la manovra di retromarcia e la Nissan è finita nel fosso con le ruote all’aria.
Necessario l’intervento del carro attrezzi, al quale si è presto affiancata un’auto dei carabinieri di Pieve di Bono.

Che figuraccia: per un po’ di legna che i Valerio, legittimi proprietari, gli avrebbero volentieri regalata, se avesse avuto l’accortezza di chiederla, l’uomo ha dovuto far rientro in valle con una denuncia a piede libero per furto e senza l’auto, posta sotto sequestro in una carrozzeria di Ponte Caffaro.

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