Alle medie come al college
di Cesare Fumana

Sarà una rivoluzione “all’americana” quella che partirà con il nuovo anno scolastico alla scuola secondaria di primo grado di Gavardo, con l’introduzione della settimana corta e tante altre novità



Corridoi colorati, armadietti, aule fisse per le lezioni e studenti che si sposteranno da un ambiente all’altro della scuola. Con l’aggiunta della settimana corta.

È una rivoluzione “all’americana” quella che partirà con il nuovo anno scolastico alla scuola secondaria di primo grado di Gavardo, che vedrà coinvolti tutti: alunni, insegnanti, famiglie.

Una novità assoluta a partire dalla settimana corta, già ampiamente utilizzata nella scuola primaria, ma che per la prima volta in Valle Sabbia, viene adottata alle medie.

In questo caso, l’orario scolastico sarà spalmato su 5 giorni a settimana (il sabato a casa), con sei ore di lezioni al giorno, con tre blocchi di orario di due ore ciascuno e due intervalli, al termine della seconda e della quarta ora.

«A partire da questo anno scolastico 2018/2019 – ci spiega il vicepreside Giovanni Landi – presso la nostra scuola secondaria di primo grado, dopo l’adesione alle Avanguardie Educative promosse dall’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (Indire), prende avvio il progetto D.A.D.A. (acronimo di Didattica per Ambienti e spazi Di Apprendimento), un metodo di origine scandinava che sta portando anche in Italia una visione di scuola alternativa, in cui convivono il metodo di insegnamento e i contenuti della tradizione italiana con la moderna apertura verso il mondo della tecnologia».

«Si tratta di una concezione dello spazio “all’americana” (come si vede nei telefilm), in cui gli studenti si muovono per cambiare classe in base all’orario delle lezioni e hanno la possibilità di apprendere in aule appositamente strutturate e arredate secondo la materia d’insegnamento».

Ecco quindi come funziona: gli alunni, al loro ingresso a scuola, si recano presso l’armadietto, collocato in uno dei corridoi, assegnato ad ognuno all’inizio dell’anno scolastico, e depositano gli effetti personali e la cartella, portando con sé solo quanto necessario per le prime due ore (l’accesso agli armadietti è permesso solo ogni due ore, al momento dell’intervallo) e si dirigono verso l’aula della materia della prima ora; al cambio dell’ora gli studenti si spostano in modo autonomo in base al loro orario e si dirigono con i propri compagni verso l’aula dell’ora successiva. Nel corso dell’intervallo si recano di nuovo presso il proprio armadietto per prendere l’occorrente delle altre due ore, e così via.

Gli insegnanti, invece, non solo accolgono gli studenti al loro arrivo in classe, ma sorvegliano anche gli spostamenti degli alunni stando sulla soglia della porta dell’aula loro assegnata e arricchiscono l’aula con gli strumenti che ritengono più utili per l’insegnamento della loro materia.

Nello specifico, presso le medie di Gavardo, a disposizione di 433 alunni e una quarantina di docenti, gli spazi sono stati suddivisi in quattro ambienti di apprendimento, dislocati su due piani, nei quattro corridoi dell’istituto: sono state allestite otto aule di lettere, quattro di matematica, quattro di lingue, tre aule di arte e tecnologia, due aule di musica, un’aula per l’insegnamento della religione cattolica e un’aula di attività alternativa all’Irc, alle quali si aggiungono le aule dedicate all’alfabetizzazione degli alunni di origine straniera neoarrivati in Italia e quelle dedicate alle attività di sostegno.

Una didattica per ambienti e innovativa, supportata anche dalla tecnologia: ogni aula, infatti, è dotata di Lim (Lavagna Interattiva Multimediale).

Le finalità? Quelle di far raggiungere maggior autonomia negli studenti e aumentare le competenze sociali e civiche.

Per l’acquisto degli armadietti
sono stati spesi circa 30 mila euro, per l’80% coperti della scuola e il resto grazie a sponsorizzazioni di alcune aziende locali.

Ad accogliere gli studenti ci sarà un grande murales colorato realizzato lo scorso anno nelle iniziative del doposcuola (che riprenderanno ad ottobre). Inoltre troveranno anche un nuovo diario scolastico dell’Istituto comprensivo, con un’edizione diversa per gli scolari del primo anno della Primaria.

Le novità saranno presentate agli studenti il primo giorno di scuola, mercoledì 12 settembre, e per questo gli ingressi, per quel giorno, saranno scaglionati per blocchi di orario: le classi terze entreranno alle 8, le classi seconde alle 10 e le classi prime alle 12. Le lezioni termineranno per tutti alle 13.50.

Nell’ambito dell’Istituto comprensivo di Gavardo, per quanto riguarda la Primaria, il primo giorno di scuola solo le classi prime entreranno alla seconda ora, per gli altri tutti alla prima ora (gli orari variano a seconda del plesso scolastico). La mensa sarà attiva già dal primo giorno.


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