E’ l’appuntamento dell’anno per il team della Società Canottieri Garda Salò: a St. Moritz (in Svizzera), dal 30 agosto al 2 settembre, si disputa la finale della Sailing Champions League. Si tratta della competizione europea nel mondo della vela più importante a livello di club, basata su selezioni prima a livello nazionale e poi in due semifinali internazionali.

Sempre con lo stesso format, che vede scendere in acqua otto equipaggi alla volta a bordo dei monotipi J70. Sono regate molto veloci, spettacolari e ben visibili anche dal pubblico a terra. Creata nel 2013 con l’obiettivo di dare al mondo della vela un nuovo standard di competizione, la Sailing Champions League si è ispirata sostanzialmente alla massima manifestazione calcistica: raggruppa ben 14 leghe nazionali - compresa la Lega Italiana Vela - per un totale di oltre 300 circoli velici.

Oltre 300mila velisti sono coinvolti nel progetto, che comprende, 60 eventi in tutta Europa.
 

Alla finale sul lago di St. Moritz prendono parte 32 equipaggi in rappresentanza di 12 Paesi, i migliori usciti dalle semifinali di Porto Cervo e San Pietroburgo. Tra questi tre sono di circoli italiani: lo Yacht Club Costa Smeralda (ammesso di diritto in quanto vincitore della Sailing Champions League 2017), il Circolo della Vela Bari e, appunto, la Società Canottieri Garda Salò che approda per la prima volta all’atto conclusivo.

La qualificazione conferma l’ottimo lavoro svolto nelle prime tre stagioni di LIV dal gruppo di bravi velisti che ruotano da un appuntamento all’altro.Quest’anno, oltre a conquistare il passaporto per la Svizzera, il team ha dominato la selezione di Malcesine e partirà tra i favoriti nella finale italiana che si svolgerà a Porto Cervo afine settembre.

A difendere i colori della S.C.G.S. a St. Moritz ci saranno Pietro Corbucci (team manager), Filippo Amonti, Mauro Spagnoli e Davide Bianchini.