Incontro con il commissario
di c.f.

Le consigliere di Gavardo Rinasce hanno incontrato il commissario prefettizio per lasciare un resoconto sulle questioni più spinose e delicate che hanno caratterizzato la gestione amministrativa dell’ultimo periodo


Le dimissioni del sindaco Vezzola e di diversi consiglieri della maggioranza, hanno portato al commissariamento del Comune di Gavardo. Il gruppo consigliare di opposizione Gavardo Rinasce - rappresentato da Manuela Maioli, Caterina Manelli, Ombretta Scalmana e Daniela Bresciani - ha voluto incontrare il commissario prefettizio, dott.ssa Anna Pavone, per lasciare un resoconto sulle questioni più spinose e delicate che hanno caratterizzato la gestione amministrativa dell’ultimo periodo.

In un clima cordiale, mercoledì 1 agosto, la dott.ssa Pavone ha accolto le quattro consigliere comunali e si è discusso di una serie di documenti depositati al protocollo del Comune e di azioni intraprese da Gavardo Rinasce, fra le quali alcune segnalazioni indirizzate a enti superiori.

«Lo scioglimento del Consiglio Comunale – hanno detto le consigliere di Gavardo Rinasce -non ha permesso la discussione di alcune interpellanze e mozioni già depositate in Comune: dal progetto di ampliamento della Fondazione “La Memoria” - Casa di Riposo (che tanto ha fatto discutere e che è stato causa della rottura della maggioranza); al problema della riapertura della cava “Strubiana” sul monte Tesio (in particolare sulla pericolosità della viabilità); al teatro di Sopraponte (nemmeno di proprietà dell’Amministrazione Comunale) non ancora utilizzabile dopo 5 anni a causa di un’acustica del tutto inadeguata e ad oggi già costato 1.350.000 euro,  una spesa che si presume sarà destinata ad aumentare notevolmente se lo si vorrà rendere utilizzabile».

«E poi ancora, sul tema ambientale – proseguono –, si è discusso delle criticità causate dalle Fonderie Mora - Camozzi; ma anche della situazione di notevole degrado in cui versa Gavardo per la mancata manutenzione del verde pubblico, dei marciapiedi, del manto stradale, delle vie e delle piazze; quale collocazione potrà avere il “Tiro a Segno” che ora (probabilmente per il calibro delle armi utilizzate) sta creando problemi di convivenza fra struttura e residenti. Inoltre, ci si è soffermati sull’attenzione da porre alla situazione di indebitamento del Comune e della sua società controllata, la Gavardo Servizi srl».

«Vogliamo ringraziare la dott.ssa Anna Pavone
– concludono le consigliere di Gavardo Rinasce – per averci ricevuto, ascoltandoci con attenzione e cercando di capire le ragioni e i contenuti di un lavoro puntiglioso condotto negli ultimi quattro anni. Al commissario prefettizio il nostro miglior “in bocca al lupo” per il lavoro che la aspetta nei prossimi mesi. Vogliamo ringraziare inoltre il Segretario comunale e tutti i dipendenti del comune di Gavardo per il supporto che è stato dato in questi anni alle Consigliere nello svolgimento della loro funzione di controllo e vigilanza».

In foto: la dott.ssa Anna Pavone, commissario prefettizio di Gavardo

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